La Nuova Sardegna

Sassari

Spinta al Piano casa: sconti alla monetizzazione parcheggi

di Vincenzo Garofalo
Spinta al Piano casa: sconti alla monetizzazione parcheggi

Intervento del Comune per agevolare chi ha chiesto di ampliare o frazionare un immobile Chi non può realizzare i posti auto di legge, paga a metro quadrato una tariffa ridotta del 40%

20 novembre 2015
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PORTO TORRES. Palazzo Ducale prova a dare una scossa al piano casa, vecchio e nuovo. Con una delibera di giunta e con un regolamento ad hoc approvati ieri dalla commissione consiliare Urbanistica, è stata approvata una riduzione del 40 per cento alla tariffa di “monetizzazione delle aree destinate a parcheggio”. In soldoni, d’ora in poi i sassaresi che hanno chiesto o chiederanno l’autorizzazione per un ampliamento, un frazionamento o un cambio di destinazione d’uso del loro immobile in base alle leggi regionali sulla casa (l’ex piano casa del 2009 e la legge 8 del 2015), se non saranno in grado di realizzare i relativi parcheggi previsti, dovranno pagare al Comune una tariffa a metro quadro quasi dimezzata.

Per fare qualche esempio, fino a oggi la tariffa applicata nel rione delle Celestine (a monte di via Oriani) per monetizzare i parcheggi è di 604 euro al metro quadrato. Al centro storico la tariffa è di 303 euro al metro quadro, nella zona semicentrali come via Napoli, via Amendola, via Gramsci, viale Mameli, San Francesco, 462,25 euro; a Prunizzedda, Luna e sole, Monserrato, Carbonazzi, 472,75 euro; a Predda Niedda 341,50 euro.

Appena la nuova tariffa entrerà in vigore (la delibera deve essere prima approvata dal consiglio comunale), i costi a diminuiranno del 40 per cento. La possibilità di monetizzare i parcheggi è stata estesa a tutta la città, visto che finora le zone periferiche, come per esempio Li Punti, erano escluse. La delibera della Giunta, illustrata ieri in commissione dall’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia provata, Gianni Carbini, aveva stabilito indicativamente un ribasso del 30 per cento, lasciando però ampi margini di decisione al Consiglio. Così ieri pomeriggio, durante la riunione presieduta da Marco Manca, il consigliere Alessandro Boiano ha chiesto una sospensione e un consulto lampo di maggioranza. Tempo due minuti e la commissione ha deciso all’unanimità di sollevare l’asticella dello sconto dal 30 al 40 per cento. La modifica sarà ratificata direttamente dal consiglio comunale al momento dell’approvazione della delibera, che avverrà nei prossimi giorni.

«Abbiamo svolto un’analisi delle tariffe applicate nei maggiori centri della Sardegna e ci siamo resi conto che a Sassari sono in vigore quelle più alte in assoluto», hanno spiegato l’assessore Carbini e il dirigente Claudio Castagna, «abbiamo ritenuto quindi che ci fossero i margini per un ribasso, sia per allinearci al resto dell’Isola sia per andare incontro ai cittadini». Secondo le norme regionali chi usufruisce del piano caso e della nuova legge 8 per ampliare o frazionare deve realizzare anche i relativi parcheggi, nella misura di 1 metro quadro per ogni metro cubo. Se i parcheggi non possono essere realizzati per motivi oggettivi si deve versare una tariffa al Comune. Un costo aggiuntivo che, viste anche le tariffe alte, poteva scoraggiare molti cittadini.

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