La Nuova Sardegna

OZIERI. Debutta domani con un evento letterario l’associazione “Sardegna Sport Natura”, nata a Ozieri per iniziativa di alcuni appassionati di mountain bike ozieresi e non solo. L’obiettivo del sodalizio, affiliato Uips, è quello di riunire appassionati di discipline sportive che si praticano a contatto con l’ambiente naturale (trekking, arrampicata sportiva, nordic walking, canyoning, orienteering, canoa e tanti altri) per promuovere insieme attività e manifestazioni di carattere escursionistico, la conoscenza delle pratiche sportive e dei territori con le loro peculiarità, naturalistiche, storiche, culturali, ambientali ed alimentari. Tra gli altri obiettivi, anche quello «di divulgare uno stile di vita attivo e salutare dal punto di vista fisico e sociale e stimolare enti e istituzioni a investire in progetti di mobilità sostenibile, sia urbana che extra urbana», anche come motori di sviluppo turistico.

Uno stile di vita salutare che non può che essere legato anche alla cultura e alla conoscenza: da qui l’idea di debuttare davanti al pubblico con la presentazione di un libro, il romanzo biografico Monsier Poivron. Edito dalla Thapros di Olbia e scritto da Francesco Giorgioni, il libro racconta la storia avventurosa di Giommaria Craboledda, nato a Ozieri nel 1924 ed emigrato nel 1948 in Francia dove ha avviato un’attività imprenditoriale legata all’agricoltura. Un arzillo signore che nonostante l’età avanzata è ancora un provetto ciclista, come si racconta nel libro, «varca torrenti e stagni per bere acqua a Su Cantaru di Ozieri e per ribagnare i panni a Porto Istana lasciando pro tempore la Francia dove è emigrato e dove è diventato un genio dell’orto moderno». Una vita a contatto con la natura, paradigmatica nel percorso del gruppo Sardegna Sport Natura che ha scelto questa vicenda per presentarsi alla comunità in un incontro-dibattito che si terrà domani dalle 17.30 nell’auditorium del chiostro di San Francesco. Il dibattito sarà ispirato dalla vicenda narrata nel libro: la storia di un migrante avvenuta in un periodo nel quale i flussi di emigrazione dall’Italia erano importanti, che diventa una fonte di riflessione su come è percepito adesso il fenomeno dell’immigrazione ma anche un esempio su come con ingegno e caparbietà sia possibile realizzarsi. Info sulla pagina Facebook. (b.m.)