La Nuova Sardegna

Egregio avvocato, sono proprietario di un appartamento all’ultimo piano di una palazzina di quattro unità abitative, nonché del lastrico solare. Devono essere effettuati lavori di manutenzione per la messa in sicurezza dei cornicioni della palazzina. Come deve essere ripartita la spesa?

Il quesito non è chiaro per cui si procederà ad indicare le ipotesi più plausibili in riferimento ai pochi dati indicati. Il lastrico solare, anche quando è oggetto di esclusiva proprietà, riveste una funzione di copertura dell’intero palazzo garantendo indubbia utilità per tutti coloro che vi abitano. La legge tiene in considerazione questa situazione di fatto e prescrive, all’art. 1126 cod. civ., la partecipazione di tutti i condomini alla spesa per le riparazioni o ricostruzioni del lastrico solare, sebbene lo stesso appartenga esclusivamente ad un condomino. In particolare il proprietario del lastrico è tenuto al pagamento di 1/3 della spesa totale mentre i restanti 2/3 sono divisi fra i condomini dello stabile. Tuttavia dai dati forniti emerge che i lavori interesserebbero i cornicioni e non il piano di calpestio del lastrico solare. Peraltro la giurisprudenza è orientata nel ritenere i cornicioni come parti essenziali della facciata in quanto, per loro natura, integrano la struttura e l’aspetto dell’edificio. Se così fosse la spesa riguarderebbe la facciata o muri maestri o, in ogni caso, una parte comune dell’edificio diversa dal lastrico solare che comporta la ripartizione secondo i millesimi. Dunque se i lavori riguardano il cornicione tecnicamente inteso, così come parrebbe dal quesito, la spesa andrà sostenuta da tutti i condomini secondo i millesimi, altrimenti sarà il proprietario del lastrico solare a dover sopportare 1/3 del peso economico mentre i 2/3 saranno a carico di tutti i condomini.(Avv. Giuseppe Bassu)