La Nuova Sardegna

Sassari

Travel Lift, l’opera bloccata da anni

di Gianni Bazzoni

Interrogazione urgente di Forza Italia in consiglio regionale Disponibili 3 milioni di euro. Peru: «Subito la gara d’appalto»

19 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. La realizzazione dello scalo di alaggio e varo delle imbarcazioni con gru all’interno del polo nautico del porto industriale - dopo l’approvazione della convenzione tra assessorato regionale dei Lavori pubblici e Port Authority e del progetto preliminare della stessa struttura portuale - sta diventando il solito mistero buffo delle opere mai concretizzate nel porto turritano.

La struttura portuale, infatti, era stata finanziata nel 2010 dalla Regione con 3 milioni di euro: del cosiddetto Travel Lift si è parlato anche giovedì nell’agenda predisposta dal ministero dell’Ambiente, alla presenza del Comune di Porto Torres, ma nel frattempo l’Autorità portuale del Nord Sardegna non ha ancora bandito la gara d’appalto e, a quanto pare, non c’è alcuna traccia dell’istruttoria. Sull’argomento hanno presentato un’interpellanza i consiglieri regionali di Forza Italia (Antonello Peru, Pietro Pittalis, Ugo Cappellacci, Oscar Cherchi, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci, Alberto Randazzo, Marco Tedde, Edoardo Tocco, Stefano Tunis, Alessandra Zedda), che chiedono al presidente della giunta regionale «se non ritenga opportuno intervenire con la massima urgenza per sollecitare l’Autorità portuale affinché proceda immediatamente con l’indizione della gara per la realizzazione dello scalo di alaggio e varo a Porto Torres». Già con la legge Finanziaria 2014, all’articolo 5, era stata autorizzata la spesa di 3 milioni di euro a favore della Authority per la realizzazione dello scalo di alaggio a Porto Torres, e tra febbraio e marzo scorsi era stata siglata anche la convenzione tra l’Autorità portuale e l’assessorato dei Lavori pubblici con il trasferimento delle risorse necessarie (20 per cento del finanziamento) per l’avvio delle pratiche autorizzative.

«Chiediamo al presidente Pigliaru quali iniziative intenda adottare per scongiurare un’ulteriore penalizzazione per lo scalo del Nord Ovest dell’isola – dice il consigliere regionale Antonello Peru –, e conoscere il perché del mancato impiego delle risorse a suo tempo stanziate dalla Regione per dare seguito al protocollo d’intesa siglato da Comune di Porto Torres, Provincia di Sassari, Autorità portuale e Consorzio industriale provinciale, tendente a fare dello scalo turritano un sistema portuale efficace con servizi adeguati per lo sviluppo della nautica, così da offrire le attese opportunità di sviluppo e crescita occupazionale». Il Travel Lift è una struttura utilizzata in tutti i bacini per operazioni di alaggio e varo di imbarcazioni, garantendo la massima sicurezza e affidabilità. E la mancanza di questa struttura portuale sta penalizzando veramente tanto gli imprenditori nautici che speravano di averla a disposizione in tempi ragionevoli per poter assolvere a diverse commesse nazionali ed estere. Una risorsa a disposizione di tutti gli operatori portuali permetterebbe anche alla marineria locale di poter essere competitiva al pari degli altri scali isolani, considerando che nel golfo dell’Asinara transitano tutto l’anno grandi imbarcazioni da diporto alla ricerca di scali di alaggio.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative