La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. «L’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura ha dato la propria disponibilità a incontrarci a metà gennaio: avremo modo in quell’occasione di chiedere impegni, illustrare i documenti condivisi dal consiglio comunale e chiedere l’attivazione di progetti per la tutela delle persone espulse dal sistema produttivo».

L’assessore alle Politiche sociali e del lavoro, Sebastiano Sassu, replica così alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Davide Tellini in merito ai progetti Insar mai più attivati dalla Regione per le persone rimaste senza occupazione in seguito alla chiusura del petrolchimico. «Ogni giorno – aggiunge Sassu –, sin dall’inizio del mandato, ci occupiamo dei problemi dei cittadini e delle conseguenze per coloro che hanno perso il proprio posto, non stando in silenzio ma cercando di individuare la strada da percorrere senza bisogno di annunciare i risultati prima di raggiungerli».

L’assessore ricorda anche che il consigliere Tellini è stato assessore dalla fine del 2013 e per tutto il 2014, e pure in quell’occasione la Regione, anche se sollecitata, non convocò il tavolo dell’indotto e non diede nemmeno risposte. «Quando incontreremo l’assessore regionale – conclude il vicesindaco – ribadiremo la necessità di trovare una soluzione urgente per i lavoratori in grave difficoltà e per le loro famiglie: è stato però quantomeno inopportuno il tentativo di strumentalizzare questa vicenda per colpire l’amministrazione, e in questo caso il consigliere ha anche sbagliato mira. Quando si parla di lavoro, un tema molto delicato e sensibile nella nostra città, occorrerebbe raccogliere informazioni precise, evitando atteggiamenti irresponsabili e accuse totalmente prive di fondamento». (g.m.)