La Nuova Sardegna

Sassari

Crollo alla Rotonda di Platamona: indagati 5 dirigenti comunali

di Luigi Soriga
Crollo alla Rotonda di Platamona: indagati 5 dirigenti comunali

Convocati i tecnici dei Lavori pubblici dei Comuni di Sassari e Sorso per l’incidente probatorio della settimana prossima

30 gennaio 2016
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SASSARI. A sei mesi dal crollo della Rotonda di Platamona spuntano i primi avvisi di garanzia. Il giudice per le indagini preliminari ha infatti accolto la richiesta di incidente probatorio e ha inviato le convocazioni a tre dirigenti del Comune di Sorso, Maurizio Loriga, Mario Cappai e Marco Delrio e a due del Comune di Sassari, Marge Cannas e Claudio Castagna. Tutti e cinque i professionisti nell’arco degli ultimi tre anni hanno gestito il settore Lavori pubblici delle rispettive municipalità. Ancora la data dell’esame in aula non è stata fissata ma si parla di metà della prossima settimana.

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I reati contestati sono imperizia, negligenza e imprudenza per non aver eseguito i controlli, le manutenzioni e tutto ciò che era nelle loro competenze per evitare la frana del 21 luglio scorso. E nella comunicazione si parla anche di lesioni colpose, dal momento che, in quell’incidente, avevano rischiato la vita anche due minorenni, schiacciati dai massi e dai detriti. Altri loro amici se l’erano cavata con contusioni ed escoriazioni. I ragazzini, seduti in spiaggia all’ora di pranzo all’ombra del muro, non avevano fatto in tempo a scappare e mettersi in salvo. Uno era addirittura rimasto incastrato con la testa tra due massi. Le conseguenze cliniche sono state pesanti: rianimazione, varie fratture, lungo ricovero in Ortopedia, interventi chirurgici e un’estenuante fisioterapia che non è ancora terminata.

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L’avviso che la Procura ha inviato a tutti i dirigenti è un atto dovuto, dal momento che ancora non è stata individuata con precisione la competenza dei Comuni di Sassari e Sorso su quel tratto della Rotonda che ha ceduto. Si tratta infatti di un segmento che interessa entrambi i confini municipali. Ma l’attribuzione delle responsabilità non è così semplice e non riguarda solo una questione di metri, mappe e planimetrie. Infatti tra le due amministrazioni c’è sempre stata una prassi gestionale: Sassari si è sempre presa carico della manutenzione e pulizia del perimetro della Rotonda, sebbene la proprietà di quel luogo fosse condivisa.

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Per fare chiarezza il Tribunale deve ancora nominare un consulente tecnico, ma nel frattempo si procederà con l’incidente probatorio all’interno del quale i dirigenti comunali potranno esibire davanti al giudice le proprie documentazioni o prove.

Con le indagini ancora aperte, la Procura non ha tolto i sigilli e Platamona attualmente si trova sotto sequestro. Questo impedisce ai Comuni di eseguire i lavori di ripristino e messa in sicurezza della Rotonda, che rischia di restare in queste condizioni di degrado anche per la prossima estate.

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