Le scuole protagoniste del “Giorno della memoria”
OSILO. Tre giornate per non dimenticare, per tener sempre presente che il mostro dell’intolleranza, delle persecuzioni, dei campi di concentramento, non è mai morto. Lo hanno ricordato i ragazzi...
OSILO. Tre giornate per non dimenticare, per tener sempre presente che il mostro dell’intolleranza, delle persecuzioni, dei campi di concentramento, non è mai morto. Lo hanno ricordato i ragazzi delle scuole di Osilo, protagonisti veri del “Giorno della memoria”, organizzato dall’assessorato alla Cultura e all’istruzione del Comune, insieme alla Biblioteca comunale, alla cooperativa sociale Studio e Progetto 2, con la collaborazione dell’Istituto comprensivo e del consiglio comunale dei ragazzi. Tre giorni intensi di letture e di riflessioni che hanno ripercorso il cammino della persecuzione e dell’annientamento degli ebrei, ma anche di omosessuali, comunisti, zingari, malati di mente. Nel primo giorno, con gli alunni delle classi 3° e 4° elementare, insegnanti e genitori, nella biblioteca comunale è stata inaugurata l’esposizione di volumi e dvd sul tema della shoah. Margherita Bassu, referente dell’istituto comprensivo, ha letto il libro “La storia di Erika” di Vander Zee Ruth, poi sono stati proiettati i cartoni animati “I bambini e la shoah”, e “Franco S.”. Nel secondo giorno è stato presentato il libro di Giacomo Mameli “La ghianda è una ciliegia”. Anche in questo caso, il sindaco Giovanni Ligios, la bibliotecaria Caterina Solinas, Simona Casu, sindaco dei ragazzi, Alessandro Dore, consigliere comunale, Giuseppina Sanna, docente dell’Università di Sassari e l’autore hanno ribadito l’importanza di riflettere su fatti che purtroppo spesso sono molto più vicini di quanto non si possa pensare. Protagonisti, stavolta, gli alunni della 3A e 3B della scuola media con il filmato “La storia nei cassetti”, guidati dalle insegnanti Angius, Serra, Marica e con letture accompagnate all’arpa da Gilda Dettori. Lello Puliga ha letto i nomi degli osilesi caduti nella seconda guerra mondiale.
Mario Bonu