La Nuova Sardegna

Sassari

Nomina il figlio erede universale per lasciargli solo la legittima

Io e mio marito siamo comproprietari di un appartamento in regime di separazione di beni. Mio marito ha un unico figlio nato da un precedente matrimonio mentre io non ho figli. Gentili notai dell’Uffi...

10 febbraio 2016
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Io e mio marito siamo comproprietari di un appartamento in regime di separazione di beni. Mio marito ha un unico figlio nato da un precedente matrimonio mentre io non ho figli. Gentili notai dell’Ufficio studi, anche a nome di mio marito mi rivolgo a voi per sapere in che modo lui ed io possiamo affrontare e risolvere un problema che ci preoccupa. Mi spiego meglio: in caso di un decesso del mio coniuge, il suo testamento olografo pubblico indicante la sua volontà di lasciare al proprio figlio unicamente la quota legittima mi tutelerebbe da eventuali richieste ulteriori da parte del figlio?

Gentile lettrice, perché lei possa essere tutelata da eventuali richieste ulteriori da parte del figlio di suo marito è opportuno che quest’ultimo, nel suo testamento (che può essere pubblico, ricevuto da un notaio, oppure olografo, vale a dire scritto di proprio pugno da suo marito), nomini eredi universali lei e suo figlio, precisando che questi viene istituito nella sola quota di legittima a lui spettante per legge, mentre lei viene istituita nella quota residua.

In questo modo, cara lettrice, a lei spetterebbe sia la sua quota di legittima in qualità di coniuge del testatore, sia la quota disponibile di cui questi può, appunto, liberamente disporre. (Ufficio studi del Consiglio notarile dei distretti riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio)

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