La Nuova Sardegna

SASSARI. Il consigliere regionale Alessandro Unali ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Pigliaru e agli assessorati regionali competenti per chiedere l’attuazione di provvedimenti che possano garantire la prosecuzione delle attività del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Sassari che, pur essendo una realtà attiva all'interno della ricerca in Sardegna, continua ad operare con le strumentazioni acquisite nell'anno 2000, anno della sua costituzione, e da allora non ha mai ricevuto finanziamenti specifici per l'aggiornamento tecnologico da parte della Regione. «Gli istituti dell'area di ricerca CNR, inizialmente sparsi nel territorio di Sassari ed ospitati presso le sedi universitarie o altre associazioni e organizzazioni di ricerca, oggi trovano la loro sede definitiva presso la nuova struttura di Sassari situata nella frazione Li Punti - scrive Unali - e lo scopo istituzionale dell'area regionale della ricerca del CNR, con una propria infrastruttura di ricerca di punta, è quello di fornire assistenza logistica e servizi e facilitare l'aggregazione e la valorizzazione della ricerca svolta. Ma l’istituto si propone anche come centro di formazione per i ricercatori scientifici post-laurea della Sardegna, come polo scientifico e come centro per la divulgazione scientifica al territorio». Unali invita a considerare che i ricercatori dell'area della ricerca del CNR di Sassari sono impegnati in diverse attività di ricerca con enti, imprese e istituzioni nazionali e internazionali e partecipano a progetti nazionali ed europei. «I ricercatori dell'area di ricerca - spiega ancora il consigliere regionale - hanno sviluppato metodologie specifiche applicate correntemente in diversi ambiti, tra cui la diagnosi di tumori della pelle e della mammella, l’analisi territoriale per la prevenzione degli incendi e per lo studio dei processi di desertificazione, i sistemi di frigoconservazione dei prodotti agroalimentari, l’identificazione dell'origine e della qualità dell'olio d'oliva e dello zafferano”. Unali chiede perciò al presidente della Regione, all'assessore regionale della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del territorio nonché all'assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni culturali e Informazione, quali interventi intendano porre in essere per garantire la prosecuzione delle attività del Cnr di Sassari.

Mauro Tedde