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De Cumis e Olita vincitori di “Il libro dell’anno”

De Cumis e Olita vincitori di “Il libro dell’anno”

OSILO. Sono Marisa Iamundo De Cumis con “La sacralità del pane” (ed. Delfino), e Ottavio Olita con “Anime rubate” (ed. Città del Sole), i vincitori del premio selezione “Il libro dell’anno”, bandito...

25 febbraio 2016
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OSILO. Sono Marisa Iamundo De Cumis con “La sacralità del pane” (ed. Delfino), e Ottavio Olita con “Anime rubate” (ed. Città del Sole), i vincitori del premio selezione “Il libro dell’anno”, bandito dal Salotto letterario Osilo. La prima per la sezione “saggistica” e il secondo per la sezione “narrativa”, si sono aggiudicati i riconoscimenti più importanti del “Premio letterario Osilo”, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.

«Il primo testo va a toccare – si legge nelle motivazioni - quanto di più sacro sottende la lavorazione del pane nella nostra terra, l’altro ricerca e muove nelle pieghe più segrete dell’animo umano quell’angolo infinitesimale nel quale nidificano, accoccolati, rimpianti e rimorsi legati ad un unico cordone ombelicale. “La sacralità del pane” attraversa, con infinito garbo ed eleganza, il mondo rituale-magico di questa nostra isola, denso di significati e simboli. “Anime rubate” scava, mette a nudo e riporta in superficie ciò che l’uomo tende a nascondere nelle pieghe più segrete del proprio animo».

Gli altri premi attribuiti dalla giuria per la sezione saggistica, intitolata a Gian Paolo Bazzoni, sono: Premio canonico Liperi-Tolu, a A. Caocci, per “L’isola dei sardi” (ed. Iris); Premio G. Bazzoni, a Giacomo Mameli, per “Le ragazze sono partite”, (ed. Cuec); Premio F. Pilia, a Deriu-Chessa-Derudas, per ”Il priorato di S. Maria di Seve” (ed. Stampacolor); Premio Canonico Manunta Crispo, a Tomaso Panu, per “Gli Scolopi a Tempio” (ed. Stampacolor); Premio M. Farina, a Pietrina Cilla, “Sa poesia de sas fèminas” (ed. in proprio). Nella sezione giornalismo, intitolata a Gianfranco Pinna, sono stati premiati: Gazzale-Peddio, per “Bachisio Falconi” (ed. Delfino) e Giovanni Gelsomino per “Almanacco gallurese”. Nella sezione “Narrativa”, il premio S. Satta è stato attribuito a Gesuino Nemus, per “La teologia del cinghiale” (ed Elliot); il Premio Salotto Letterario, a Pietro Maurandi, per “Isole” (ed. Arkadia); il premio “Lettori Biblioteca comunale di Osilo”, a Cristina Caboni, “La custode delle api e del miele” (ed. Garzanti). Per la sezione “Poesia edita”, la giuria ha attribuito il “Premio salotto letterario” a Adriana Mannias Barabino, per “Poetando” (ed. Edes). Per la sezione “Poesia inedita”, il premio Enzo Espa è andato agli allievi dell’Istituto comprensivo di Florinas-Ossi e agli allievi del gruppo Elighes Uttiosos di Santulussurgiu. Per la sezione “Arti figurative”, il premio Antonio Muredda è stato attribuito a Tore Serra, per “Celesti notturni” (ed. Mediando). La data per le premiazioni è fissata per il 30 aprile 2016. Ai vincitori delle diverse sezioni verranno offerti in premio lavori artigianali, tessuti e manufatti realizzati dalle donne osilesi.

Mario Bonu

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