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Sassari

Circuito di Platamona torna dopo 23 anni: dedicato alla pioniera

Circuito di Platamona torna dopo 23 anni: dedicato alla pioniera

Domani la mitica gara automobilistica sul tracciato del 1933 Omaggio alla De Filippis, prima donna in F1: 60 gli equipaggi

27 febbraio 2016
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SASSARI. La rievocazione storica del “Circuito di Platamona”, mitica gara automobilistica nata nel 1933 con il nome “Gran Premio di Sassari”, ritorna dopo 23 anni per la gioia degli appassionati. Grazie al club Auto e moto d’epoca “Il Volante” di Sassari, costituito da cultori del settore, il Circuito verrà disputato da sessanta equipaggi e sarà dedicato a una donna: Maria Teresa De Filippis, campionessa napoletana e vincitrice di una edizione, scomparsa all’inizio del 2016 a 90 anni.

Il circuito sarà disputato come gara di regolarità sul tracciato originario di 40 chilometri. Partenza alle 9.30 da piazzale Segni. Dopo aver attraversato via degli Astronauti, il viadotto Don Sturzo e il quartiere del Monte Rosello alto, il percorso prevede il passaggio a Sorso, una sosta a Porto Torres in piazza del Comune e, quindi, ripartenza per Sassari percorrendo la ex 131.

Dopo l’esordio nel 1933, la riuscita di questa edizione fu spettacolare «pari – si legge in una nota – all’impegno degli organizzatori della Sef Torres e del Reale Automobile Club di Sassari. L’impegno fu massimo anche nei dettagli, fino a curare maniacalmente anche la realizzazione del manifesto, la cui grafica fu affidata al notissimo illustratore Lucio Venna, esponente del movimento futurista, allievo di Marinetti ed esponente di rilevo del gruppo futurista della “Pattuglia Azzurra”».

La gara dopo qualche anno di assenza ritornò nel 1953, quando l’Aci di Sassari ne promosse la nuova I edizione. Questa volta il tracciato era costituito dal triangolo di strade Sassari Marina (l’attuale strada che dalla 131 porta alla Rotonda), Sorso - Li Pidriazzi, Carlo Felice (131), per una lunghezza totale di 13,5 chilometri. Nel 1956 questo tracciato fu ulteriormente ridotto a 7 chilometri "tagliando" il triangolo nel mezzo. Gli ultimi due anni, 1958 e 1959, il Gran Premio di Sassari si svolse nel tracciato portotorrese della Marinella.

«Il Circuito non venne più disputato a causa delle restrizioni regolamentari successive alla tragedia di Le Mans – proseguono gli organizzatori –. In quasi tutte le sue edizioni il Circuito fu fondamentale per l’assegnazione del titolo di campione italiano della categoria Sport 1100. Per questo motivo vennero a Sassari fior di campioni. La prima edizione del 1933 la vinse Pietro Ghersi, pioniere dell’automobilismo sportivo ed esponente dell’Alfa Romeo, la cui gestione sportiva in quegli anni era affidata alla Scuderia Ferrari. In quella stessa edizione parteciparono altri assi del volante, come Achille Bonetto e Carlo Castelbarco. Due soli i sardi in gara, Usai e Seu».

«Una delle più affezionate alla gara fu Maria Teresa de Filippis, che ne vinse una edizione – raccontano a “Il Volante” –. De Filippis è stata la prima donna in assoluto a partecipare ad una gara del mondiale Formula Uno, pur non avendo mai preso punti. La campionessa napoletana è scomparsa proprio all'inizio di quest’anno, sulla soglia dei novant’anni, e per questo motivo il club ha voluto dedicare a lei questa rievocazione che cade esattamente a 83 anni dalla prima edizione».

Interverrà alla manifestazione di domani anche il Gruppo Ultraleggeri Platamona, che sorvolerà il percorso con esibizione-spettacolo.

«Nel pomeriggio – annuncia l’organizzazione – nel “Borgo degli ulivi” a Sorso, in occasione della consegna delle targhe oro ai soci verrà presentato il libro scritto da Alberto Maria Pintus ed intitolato “Circuito di Platamona automobilistico motociclistico 1933, 1953-59” che fa il tris con i due precedenti “50 anni di Scala Piccada” e “Scala di Giocca - Osilo” promossi dal club “Il Volante”».

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