Minacce di morte ai genitori: arrestato un giovane di 20 anni
Sedini, la misura cautelare disposta dal gip dopo una serie di violenze e maltrattamenti in famiglia Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri: il giovane ai domiciliari in un istituto di rieducazione
SEDINI. Ricomincia dagli arresti domiciliari in un istituto rieducativo la nuova vita di un ragazzo di 20 anni che è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti dei genitori che - in più di una occasione - sono stati minacciati di morte. La misura cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Sedini (che fanno capo alla compagnia di Porto Torres) e il giovane è stato accompagnato nella struttura dove dovrà stare in regime di detenzione domiciliare e provare a superare una situazione grave che ha rischiato di portarlo direttamente in carcere.
Da diversi mesi la situazione familiare era diventata critica e i genitori del ragazzo, disperati per i comportamenti del loro figlio, erano stati costretti a segnalare i fatti alla centrale operativa del 112 che aveva disposto l’intervento dei militari per evitare che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Minacce continue, pesanti ingiurie, comportamenti violenti che non sempre è stato possibile arginare. Nel mese di novembre dello scorso anno, al culmine dell’ennesimo litigio, il ragazzo era arrivato a minacciare di morte il padre e la madre: anche in quella occasione era stato provvidenziale l’arrivo dei carabinieri. In stato di forte alterazione, il ventenne aveva aggredito anche i militari, e per questo motivo era stato arrestato.
Da quel momento la situazione non è migliorata, anzi ci sono stati altri episodi gravi e gli investigatori - guidati dal capitano Romolo Mastrolia - hanno depositato un dettagliato rapporto all’autorità giudiziaria con la ricostruzione di tutti gli episodi, documentando anche le condizioni (paura e disperazione) nelle quali sono stati costretti a vivere i genitori. Per questi motivi, il gip del Tribunale di Sassari su richiesta del pubblico ministero ha emesso nei confronti del ragazzo una ordinanza di custodia cautelare che è stata eseguita dai carabinieri.
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