Alghero, stagione alberghiera al via con pochi hotel aperti
di Gianni Olandi
La Pasqua arriva prima del consueto e non coinciderà con l’inizio a pieno regime dell’attività ricettiva B&B, case vacanza e agriturismo assicureranno il servizio, per la Settimana Santa si spera negli arrivi
29 febbraio 2016
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ALGHERO. Nel 2016 l'inizio a pieno regime della stagione turistica non coinciderà, come racconta una antica tradizione sulla Riviera del Corallo, con le festività pasquali. Saranno pochissimi gli alberghi stagionali che riapriranno i battenti per Pasqua per richiudere subito dopo rinviando ad aprile l'avvio definitivo dell'attività stagionale che proseguirà fino a ottobre. Va ricordato in ogni caso che nel periodo invernale l'offerta ricettiva locale è comunque piuttosto consistente, diverse migliaia di posti letto, garantita da alberghi che restano aperti per tutto l'anno. Una offerta tra le più alte dell'intera Sardegna.
Nel 2016 le festività giungono in anticipo rispetto agli anni scorsi, una Pasqua cosiddetta “ bassa “, il 27 di marzo, che condiziona in qualche modo l'operatività delle strutture alberghiere tradizionalmente stagionali. Tra questi per Pasqua sarà aperto il Resort Hotel, mentre l'hotel dei Pini tornerà operativo il 6 aprile. Il complesso del Baia di Conte , oltre 400 posti letto nella Baia delle Ninfe gestito dal tour operator internazionale della Tui , comincerà la stagione di 7 di maggio, l'Oasis, il villaggio che opera con formula mista residenze e albergo sulla litoranea per Fertilia, il 28 di aprile.
Il 23 dello stesso mese aprirà l'Hotel dei Pini e il 1° maggio il residence Picallè sulla via Lido. Tanto per citarne alcuni. Saranno comunque operativi B&B, Case vacanza e le imprese del vasto mondo dell'agriturismo particolarmente diffuso nella piana della Nurra algherese che praticano anche la ricettività con una offerta di posti letto importante sul piano numerico.
Da segnalare che il 24 di marzo, qualche giorno prima della festività pasquale, tornerà in attività il camping Laguna Blu sullo stagno del Calich.
Il periodo pasquale , soprattutto se sostenuto dal bel tempo, rappresenta comunque per la Riviera del Corallo un punto di riferimento in quanto muove il turismo cosiddetto “interno” e, aspetto non proprio secondario, dà il via alla riapertura delle migliaia di seconde case presenti nell'area urbana. Tutti elementi in grado di garantire comunque una nuova prospettiva di tipo economico e favorire così la ripresa dei consumi, in particolare nella ristorazione e nell'agro alimentare, dopo il lungo letargo invernale. Altro elemento di attrazione è rappresentato dalle celebrazioni della Settimana Santa e dagli eventi collaterali predisposti dalla amministrazione comunale e dalla Fondazione Meta.
I riti religiosi della Passione di Cristo, ai quali assistono ogni anno migliaia di persone, hanno rappresentato in un passato abbastanza recente un elemento di traino anche di tipo turistico quando venivano allestiti voli charter dalla Spagna, dalla Catalogna , da dove arrivavano i rappresentanti delle Confraternite che partecipano alle processioni algheresi, e anche dalle Baleari.
