Lai: «Bonifiche e Taf, la Regione risponda»
Il senatore del Pd sul caso sollevato dall’associazione “Tuteliamo il Golfo dell’Asinara”
PORTO TORRES. «La Regione risponda ai quesiti dei cittadini sulla mancata attivazione dell’Autorizzazione integrata ambientale per il trattamento delle acque di falda: le richieste formulate dal comitato “Tuteliamo il Golfo dell'Asinara” meritano una risposta immediata e un chiarimento da parte dell’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente».
Un messaggio chiaro quello espresso dal senatore Pd Silvio Lai in merito al Piano operativo di bonifica che - come denunciato dal presidente del comitato Giuseppe Alesso - nell’applicazione dei moduli Taf 5, 6 e 7 non prevede l’applicazione delle procedure di valutazione ambientale previste. Perplessità di non poco conto, dunque, che hanno indotto il senatore sassarese a scrivere direttamente all’assessore regionale Donatella Spano.
«La scelta di non attivare procedure di valutazione di impatto ambientale per le acque di falda è una decisone che ha suscitato reazioni immediate non solo da parte del comitato – sottolinea Lai –, ma anche di numerosi cittadini che si chiedono come sia possibile non verificare quali siano gli effetti del trattamento delle acque di falda, considerando che sui progetti di bonifica dell’area Syndial ci sono comprensibili attese di tutto il territorio».
Questo significa, secondo il senatore, che le istituzioni devono avere la pazienza di chiarire ogni quesito senza affidarsi solo a risposte tecniche e burocratiche per dare totale garanzia sulla correttezza delle procedure attivate.
«Nello specifico è giusto sgomberare il campo da ogni dubbio o interrogativo, e chiarire in tempi brevi se corrisponda al vero che l’Aia non sia stata ritenuta necessaria e le motivazioni che hanno portato a tale scelta», questa l’affermazione finale del senatore Silvio Lai. (g.m.)