La Nuova Sardegna

OZIERI. Storie di donne che ce l’hanno fatta, o che lottano per farcela, sono state al centro dell’evento che nei giorni scorsi ha celebrato l’inizio delle manifestazioni per i 70 anni del Cif, centro italiano femminile che ha anche a Ozieri da anni una sua sede. Dopo il saluto delle presidenti regionale Mattia Pericu e locale Liana Mavuli, che hanno illustrato il tema “La forza di esserci”: spirito che anima il Cif sin dalla sua fondazione nell’immediato dopoguerra costellato di macerie fisiche e sociali. Dopo le letture di poesie a tema curate da Angela Aini, Tetta Becciu, Nuccia Cola, Elisa Iacomino, intervallate dai momenti musicali del trio formato da Caterina Marchesi al violino e dai chitarristi Giuseppe Salis e Piermario Tedde, gli interventi che si sono susseguiti hanno presentato le testimonianze di tante donne. Due mamme speciali, Anna Mezzano e Tina Sechi, che hanno coinvolto e commosso l’assemblea con i loro racconti; l’imprenditrice Maria Antonietta Cherchi”; il consigliere comunale Maria Antonietta Canu. Riflessioni ha suscitato la lettura di Lilia Pala di alcuni brani di Io sono Malala e l’ispirato intervento del parroco di San Francesco don Roberto Arcadu, che ha parlato dell’importante ruolo della donna nella Chiesa, al di là dei luoghi comuni. (b.m.)