La Nuova Sardegna

Sassari

l’affondo

Bruno e Morghen: «Si faccia cio che è previsto nella legge»

SASSARI. «Ci deve essere una accelerazione si deve fare in modo che quanto scritto venga attuato celermente. Dalle prime battute dobbiamo chiedere alla Regione la massima coerenza, non cè tempo da...

06 aprile 2016
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SASSARI. «Ci deve essere una accelerazione si deve fare in modo che quanto scritto venga attuato celermente. Dalle prime battute dobbiamo chiedere alla Regione la massima coerenza, non cè tempo da perdere, deve essere fatto quello che è scritto nella legge. A cominciare dalla formula che è stata trovata e che non può essere una convenzione ma che un pronunciamento politico e giuridico». Parole del primo cittadino di Alghero Mario Bruno, presente ieri a Palazzo Ducale. «E allora le risorse devono arrivare a Sassari come a Cagliari, nello stesso momento e nelle stesse forme. Se non è così vuol dire che c'è un conflitto, e lo dico in modo molto aperto, con la Regione», ha chiuso.

Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco di Sorso. «Il nostro impegno - ha detto Giuseppe Morghen - è quello di accelerare al massimo l'iter per essere anche coerenti con il dettato della legge di riforma. È difficile non tenere in considerazione il fatto che si poteva semplificare il tutto, equiparando Sassari a Cagliari, però, noi andiamo comunque avanti, sperando che la Regione operi una equiparazione vera della rete metropolitana alla città metropolitana. È chiaro che saremo molto fermi nella difesa del nostro territorio». (g.bua)

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