La Nuova Sardegna

Sassari

Un piano da 300mila euro per salvare la Rotonda

di Vincenzo Garofalo
Un piano da 300mila euro per salvare la Rotonda

Pronto progetto del Comune da presentare alla Regione, a Sorso e alla Procura L’idea è di rimettere a posto il litorale preservando la zona sotto sequestro

06 aprile 2016
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SASSARI. Lotta contro il tempo per strappare Platamona al degrado prima che inizi l'estate. Il Comune di Sassari ha pronto un progetto da 300 mila euro che presenterà alla Regione, alla Procura di Sassari e al Comune di Sorso per intervenire subito alla Rotonda, preservando la zona sotto sequestro della magistratura in seguito al crollo della scorsa estate, e rimettere in ordine ilo resto del litorale fino alla torretta di Abbacurrente.

Lo ha annunciato ieri l'assessore ai Lavori pubblici, Ottavio Sanna: «Speriamo di ottenere in breve tempo il finanziamento della Regione per far partire i lavori, con l'autorizzazione della Procura, e del Comune di Sorso, proprietario di una parte della Rotonda», ha spiegato l'assessore.

Il progetto metterà in sicurezza la zona della Rotonda e della spiaggia attorno al muro crollato nel luglio scorso, quando due ragazzi minorenni furono schiacciati dai massi, riportando gravi lesioni. La messa in sicurezza sarà fatta in modo da rendere fruibile la rotonda, da sfruttare come piazza pedonale.

L'area sotto sequestro della Procura sarà isolata sostituendo le transenne con aiuole e steccati in legno, e sulla parte della rotonda con una barriera che sarà ricoperta in maniera artistica. «L'idea è quella di installare pannelli con una mostra fotografica che racconti la storia di Platamona, dalla sua nascita ai giorni nostri», ha detto Sanna.

Ma l'intervento non si esaurirebbe alla rotonda. Panchine e aiuole fiorite dovrebbero essere posizionate su tutto il lungomare che si srotola fino ad Abbacurrente.

Nei pressi della torretta sarà ripristinato un muro di sostegno che oggi non promette nulla di buono e sarà rifatta la discesa a mare in modo che sia accessibile anche alle persone disabili. L'obiettivo di Palazzo ducale è quello di riuscire ad avviare e terminare i lavori prima che scoppi l'estate, in modo che i sassaresi possano tornare alla loro spiaggia senza dover condividere le giornate al mare con ruderi e degrado.

La palla passa ora a Regione, per i soldi necessari a svolgere i lavori, alla Procura di Sassari e al Comune di Sorso che devono dare il loro benestare per realizzare l'intervento. Da quasi un anno la rotonda è praticamente off limit e, a parte la zona che resta sotto sequestro per disposizione della Procura, tutto intorno regna l'abbandono.

Nel luglio scorso il crollo del muro di contenimento sulla spiaggia travolse due ragazzi ferendoli gravemente. Da quel momento per la Rotonda di Platamona, che già non viveva un periodo felice, è stato l'inizio di un degrado che sembra non avere soluzione.

Sul muro crollato non si può intervenire perché è ancora in corso l'inchiesta della magistratura, che ha visto l'emissione di avvisi di garanzia per tre dirigenti del Comune di Sorso, Maurizio Loriga, Mario Cappai e Marco Delrio e due del Comune di Sassari, Marge Cannas e Claudio Castagna. Professionisti che negli ultimi anni si sono avvicendati alla guida del settore Lavori pubblici nei due Comuni che si dividono la proprietà, e le responsabilità, della rotonda.

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