La Nuova Sardegna

SASSARI. Un milione di euro per dare lavoro, anche se temporaneo, a ottanta persone. È una delle poche note liete del bilancio triennale in discussione a Palazzo Ducale: dopo un anno di buio, il Comune riattiva i cantieri comunali mettendo a disposizione 750 mila euro di fondi propri ai quali si aggiungono 250 mila euro di avanzo d'amministrazione del precedente esercizio.

Questi soldi saranno utilizzati settori Cultura, Manutenzioni e Ambiente per chiamare al lavoro ottanta persone, per sei mesi, in due turni: quaranta appena sarà approvato il bilancio, e altri quaranta lavoratori allo scadere dei 180 giorni.

La buona notizia è stata data in commissione Finanze dall'assessore Alessio Marras, che ha sfruttato l'assist offertogli dal consigliere Luca Taras, che ha introdotto l'argomento. «Questo è sicuramente un merito e un aspetto positivo del bilancio. Lo scorso anno i cantieri comunali, eccetto quelli per gli scuolabus, non sono stati attivati perché non siamo riusciti a recuperare le risorse necessarie. Adesso abbiamo messo a disposizione 1 milione di euro con i quali saranno chiamate al lavoro circa ottanta persone, che svolgeranno i compiti indicati dai settori, in base alle esigenze di ciascun assessorato», ha spiegato Marras.

Le chiamate al lavoro saranno per ricoprire incarichi come operai, manutentori, guide turistiche, servizi di custodia e guardiania, oltre al servizio di accompagnatori sugli scuolabus. Un lavoro di pochi mesi che potrà dare comunque un po' di ossigeno e una fiammella di speranza ai tanti disoccupati. E nel bilancio comunale per la speranza c'è davvero poco spazio, come ha ammesso lo stesso Marras: «Devo dire che fare l'assessore al Bilancio è frustrante in periodi così difficili per gli enti locali. La politica ha pochissimi spazio di manovra, quasi nullo, e le decisioni da prendere sono praticamente obbligate dalla scarsità di risorse. Basti dire che quest'anno abbiamo dovuto fare i salti mortali per recuperare 7 milioni di euro che ci sono mancati rispetto al 2015».

Giustificazioni che secondo l'opposizione non possono essere un alibi: «In linea generale è un bilancio che non risponde alle domande dei cittadini sassaresi e denota l'assoluto immobilismo di questa giunta», è il commento del forzista Giancarlo Carta. «Nello specifico ci sono enormi criticità negli stanziamenti per gli asili nido, e totale assenza di programmazione per riuscire ad avere fondi dalla Regione, dallo Stato e dalla Comunità europea. Facendo mutui e debiti è facile per tutti governare». Critico anche il capogruppo del Movimento Cinquestelle, Maurilio Murru, che in commissione ha bersagliato l'assessore e il dirigente Campus con una raffica di domande sui fondi per gli asili nido, sulla disabilità, lotta al gioco d'azzardo e spese di rappresentanza: «l'assessore non ha saputo rispondere alle mie domande ed è inconcepibile che in commissione bilancio ci si presenti senza avere conoscenza dei numeri», ha detto Murru.

Ora la discussione sul bilancio è in dirittura d'arrivo: lunedì alle 12 scade il termine per la presentazione degli emendamenti e giovedì la commissione voterà la relativa delibera di giunta, prima del voto finale in Consiglio.