La Nuova Sardegna

Sassari

Viddalba, mille calici per il “Sabato diVino”

Viddalba, mille calici per il “Sabato diVino”

Successo al di là delle previsioni per la manifestazione, stand e cantine prese d’assalto dai visitatori

19 aprile 2016
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VIDDALBA. Con oltre mille calici di vino venduti, la prima manifestazione enogastronomica itinerante “Sabato diVino", ha registrato un successo di pubblico insperato alla vigilia da parte degli organizzatori. L'evento si è svolto questo fine settimana a Viddalba ha visto la partecipazione di ben 14 cantine che hanno aperto le loro porte per la degustazione del prelibato “nettare d'uva”, ed è stato patrocinato dall'amministrazione comunale viddalbese e organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il Museo Archeologico di Viddalba, e con il notevole contributo dei produttori del territorio.

L’itinerario della manifestazione si è snodato non solo nella via centrale del paese, ma anche all'interno dei cortili delle abitazioni private che hanno visto diverse postazioni in cui gli espositori hanno offerto ai partecipanti i propri vini accompagnati da pietanze tipiche galluresi cucinate da esperti cuochi. Inoltre, è stato anche possibile assistere e osservare il funzionamento degli attrezzi utilizzati per la produzione del vino, ovvero di quegli strumenti con i quali venivano praticate le antiche tecniche di torchiatura dell'uva.

All'interno delle diverse cantine e lungo le vie del paese i partecipanti all'evento hanno potuto altresì accompagnare il calice di vino a prelibati cibi quali la zuppa gallurese, la polenta, la carne di cavallo, le fave, e altre pietanze di origine gallurese e della bassa valle del Coghinas, nonché degustare formaggi locali, diversi insaccati, legumi, prodotti sott’olio, dolci e frutta.

Hanno avuto un buon riscontro di apprezzamento anche gli spazi espositivi dove sono stati ammirati diversi oggetti dell'artigianato tradizionale locale, così come gli spazi dove vari gruppi musicali hanno allietato la serata eseguendo brani di musica tradizionale. All'interno del museo archeologico, infine, è stato invece realizzato un banchetto sulla falsariga di come veniva allestito nell'epoca imperiale romana, imbandito appunto con frutta secca, spezie varie, aromi, legumi, e frutta del territorio sia fresca sia secca. Altra particolarità della manifestazione è stata la realizzazione di due vini (apprezzati dal pubblico) che sono stati ideati dagli operatori del museo: quello con il miele, datteri e fichi secchi e l'altro con spezie che contenevano fiori di garofano, cannella e timo. Di certo, fanno sapere gli organizzatori di “Sabato diVino”, vista l’ottima riuscita della manifestazione, avrà una seconda edizione. Parallelamente, nella Casa Gallurese, si è svolgerà una manifestazione collaterale: la Cantina Santa Rita ha offerto i suoi vini e gelatine di vino, si è tenuta una mostra di pani artistici e sono stati esposti tappeti tradizionali ed altri oggetti antichi tipici delle case galluresi.

Giulio Favini

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