La Nuova Sardegna

OZIERI. Ancora due raid vandalici, a breve distanza l’uno dall’altro, nel quartiere di San Nicola. L’ultimo è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni degli spogliatoi del campo da calcio; il primo, avvenuto tra domenica e martedì, ma scoperto solo mercoledì pomeriggio, ai danni della saletta dell’associazione di volontariato “Possibilmente” all’interno del centro di aggregazione, che come si ricorderà era stato oggetto di un’indebita intrusione circa dieci giorni fa.

Nella sede del San Nicola calcio non si sono avuti danni particolarmente gravi ma solo, se così si può dire, una grande confusione, sporcizia e scritte, tanto per mandare un chiaro messaggio: «noi ci siamo». Gli ignoti vandali hanno svuotato, e portato via, una borsa del pronto soccorso, lasciando caos e scritte.

Nella saletta di Possibilmente, invece, è avvenuto di peggio: caos ovunque, ante di armadi divelte e il contenuto rovesciato per terra, una porta divelta e un computer danneggiato rovesciandogli sopra del liquido (probabilmente una bibita).

Due atti gravissimi, ancor più perché - come purtroppo sta accadendo sempre più spesso a Ozieri, a San Nicola e non solo (si pensi ai vandalismi al palazzetto dello sport o alla ex caserma dei carabinieri) - perpetrati ai danni di strutture pubbliche concesse in uso ad associazioni sportive, come il campo da calcio, o di volontariato, come è invece il caso di Possibilmente, Onlus che si occupa di iniziative per l’integrazione e l’aggregazione dei ragazzi diversamente abili. Gesti che ormai non fanno più notizia.