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Mario Olivieri festeggia i 70 anni sul palcoscenico

Mario Olivieri festeggia i 70 anni sul palcoscenico

SASSARI. Mario Olivieri è abituato a tagliare traguardi e lo fa con la leggerezza tipica dei personaggi della sassareseria che recita da quando portava i calzoni corti. Però sabato scorso un po’ si è...

23 aprile 2016
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SASSARI. Mario Olivieri è abituato a tagliare traguardi e lo fa con la leggerezza tipica dei personaggi della sassareseria che recita da quando portava i calzoni corti. Però sabato scorso un po’ si è commosso. Il pubblico applaudiva l’attore, la compagnia applaudiva il suo capocomico. Quell’applauso era il primo dei regali di compleanno a un attore e regista che a sua volta si era regalato il privilegio di festeggiare l’anniversario sul palcoscenico. «Che poi – spiega l’interessato – è il sogno di ogni attore di teatro».

Mario Olivieri ha realizzato questo sogno per i suoi settant’anni (di cui sessanta a calcare le scene) al Nuovo Teatro Verdi portando in scena, con la compagnia “La Quinta” che dirige, la sua ultima commedia “Lu Candareri d’Oru”, due atti di cui ha curato anche la regia. Alla fine, tra gli applausi del pubblico , i suoi attori hanno consegnato al capocomico una preziosa statuetta in ceramica che lo raffigura, opera maestro Roberto Silecchia.

L’ultimo lavoro del decano degli attori sassaresi è cominciato con un omaggio musicale al folto pubblico: la banda musicale Città di Sassari ha suonato alcuni brani ispirati alla discesa dei candelieri. Intorno ai grandi ceri, ma soprattutto all’ambizione del protagonista di ricevere quello d’oro che il 13 agosto viene assegnato a un sassarese illustre, ruota la commedia in lingua.

E il candeliere d’oro è proprio il sogno di Gherardo, barbiere in pensione che continua nel tinello di casa la sua attività per i clienti ancora rimastigli dopo la chiusura della storica barberia di Pozzu di Vidda.

«Mario Olivieri guida una pattuglia di validissimi attori – si legge in una nota –. In testa Grazia Olivieri, figlia d’arte, che ha dato vita ad una spassosissima figlia scenica con la mania del bel canto. Altrettanto credibili nella parte di Pietrina Anna Moraccini, petulante moglie del capofamiglia e vittima delle sue angherie e Marco Langiu efficace interprete di Mario, estroso figlio, inventore di cose inutili e artefice di uno scherzo atroce a danno del vecchio genitore.

All’altezza del ruolo affidatogli anche i comprimari Giovanni Deligios, un efficace Aldo fratello del protagonista e il sempre puntuale Sergio Olla nei panni di dottor Zuzzu, onnipotente assessore comunale alla Cultura. Divertenti e ben caratterizzati i personaggi minori interpretati da Fabio Olla, Patrizio apprendista barbiere, Antonella Piras, procace badante, Gavino Doro, sfortunato cliente, Anita Baracca spassosa cognata, Paola Troffa, sbarazzina fidanzata di Mario e Marco Pintus nei panni del sindaco Sanna, fra l’altro presente in sala. Aiuto regia Grazia Olivieri, costumi Anita Baracca, bozzetti scenici Marco Pintus, service Scenosist, scenografia arricchita dalla presenza di un prezioso seggiolone da barbiere d’epoca fornito da Arredi Scale & Parquet di Antonio Pinna.

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