Alghero, i camping pronti ad accogliere tremila vacanzieri
di Gianni Olandi
Le incertezze nei trasporti hanno inciso sulle prenotazioni Tre strutture offrono 3000 posti e occupano 120 persone
25 aprile 2016
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. Anche l’offerta ricettiva dei camping algheresi, oltre tremila posti, è già entrata nella fase operativa della stagione 2016. Il settore svolge un ruolo importante nel comparto dell’industria delle vacanze algheresi e vanta anche una tradizione decisamente datata, oltre mezzo secolo, con diversi impianti nel territorio.
Il camping Laguna Blu, sulle sponde del Calik, compreso tra Alghero e la borgata di Fertilia, oggetto recentemente di una importante riqualificazione strutturale, ha aperto i battenti dal marzo scorso e resterà operativo fino a tutto il mese di ottobre. Per caravan, roulotte e tende, dispone di circa 1600 posti con una clientela dalla provenienza diversificata: in bassa stagione tedeschi e nord europei in genere, in piena estate in larghissima misura italiani. La forza lavoro, a regime, va oltre le 50 unità.
Praticamente in città, sulla litoranea della via Lido, il campig Mariposa diretto da Maria Luisa Spiga, quest’anno aprirà i battenti con circa un mese di ritardo rispetto allo scorso anno.
La struttura ha risentito per quanto riguarda le prenotazioni del momento di incertezza determinato dai problemi legati al traffico aereo e a quello low cost in particolare. Mentre non ci sono problemi per quanto riguarda l’alta stagione, difficoltà si sono invece registrate nella cosiddetta bassa. L’impianto, che aprirà venerdì prossimo, dispone di 600 posti, si affaccia sul golfo algherese e a regime impiega una trentina di persone.
Mariposa è una struttura storica della ricettività locale del turismo all’aria aperta nella quale si sono alternate diverse generazioni della famiglia Spiga, noti imprenditori algheresi.
Altro importante riferimento nell’offerta delle vacanze in campeggio della Riviera del Corallo è il Porticciolo, nella baia della omonima torre, una delle zone a nord del territorio algherese di maggiore pregio ambientale e naturalistico, che si estende per diversi ettari nella macchia mediterranea della Nurra costiera.
Il camping dispone di 800 posti e occupa in piena stagione una forza lavoro attorno alle 40 unità lavorative.
L’apertura è stata fissata per il 10 di maggio e le prenotazioni di inizio stagione riferiscono di una clientela variegata formata da tedeschi, olandesi, francesi, mentre gli italiani arriveranno in piena estate. La chiusura è programmata entro il mese di ottobre.
Lorenzo Carboni, dello staff di direzione del Porticciolo, evidenzia che “le turbolenze” nel trasporto aereo in circuito dall’inizio dell’anno hanno creato anche tra la abituale clientela incertezze e indecisioni per quanto riguarda le destinazioni per le vacanze e quindi riflessi negativi anche sulle prenotazioni. «Una situazione complessivamente negativa che speriamo di recuperare – sostiene Carboni – grazie all’ottimo rapporto di fidelizzazione con la nostra clientela che in presenza di difficoltà nel trasporto aereo sta cercando soluzioni alternative per raggiungere la Sardegna con quello marittimo. Abbiamo fiducia nel nostro lavoro ma dobbiamo ammettere che si sta presentando una stagione problematica».
