La Nuova Sardegna

Sassari

Finta donazione per risparmiare ma la banca non concede mutui

Mia cognata ha venduto un terreno “in amicizia” a mia moglie, sua sorella, ma l’atto è stato registrato come donazione. Ora vorremmo costruire una casa ma le banche non ci concedono il mutuo. Cosa...

27 aprile 2016
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Mia cognata ha venduto un terreno “in amicizia” a mia moglie, sua sorella, ma l’atto è stato registrato come donazione. Ora vorremmo costruire una casa ma le banche non ci concedono il mutuo. Cosa possiamo fare per salvare la situazione?

Tutto dipende dal fatto se la “donazione” è stata fatta con un atto notarile oppure con una semplice stretta di mano come pare di capire dalla sua lettera. Se c’è stato un mero accordo verbale, sappia che il Codice civile dispone che la donazione verbale di beni immobili é nulla, per cui sua moglie manca di un titolo di proprietà del suolo attraverso cui dare congrua garanzia alla Banca mutuante. In ogni caso, anche qualora fosse stata effettuata regolare donazione, gli eventuali eredi legittimari del de cuius (figli e coniuge) potrebbero impugnarla, se lesiva della loro quota e ciò spiega il rifiuto della banca a concedere il credito. Pertanto sua moglie deve rendersi titolare giuridicamente del bene, con un atto di compravendita, la cui stipula richiede l’effettivo pagamento di un prezzo congruo, ed a tal fine é da verificare, dopo una concreta stima del terreno, se il bonifico a suo tempo effettuato possa ritenersi adeguato. In ogni caso, sarà necessario effettuare una serie

di valutazioni di tipo fiscale (anche sulle cd. plusvalenze di imposte dirette cui va incontro sua cognata).(Ufficio studi del Consiglio notarile)

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