La Nuova Sardegna

Sassari

L’ex biblioteca universitaria passa all’ateneo

L’agenzia del Demanio ha ceduto i locali: ora con 13 milioni partirà il progetto di riqualificazione

29 aprile 2016
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SASSARI. L'Agenzia del Demanio ha consegnato i locali della ex Biblioteca universitaria all'Università di Sassari, che potrà ora valorizzare questi spazi nell'ambito di un ampio progetto di riqualificazione edilizia e restauro conservativo. L'operazione è possibile grazie ai Fondi sviluppo e coesione FSC (ex FAS) per un importo di circa 13 milioni di euro. Dopo la firma dell'atto di concessione con l'Agenzia del Demanio, avvenuta nei giorni scorsi, l'Ateneo potrà ora disporre di ulteriori 1.423 metri quadri della ex biblioteca (ormai trasferita in piazza Fiume) che proprio in questi giorni, fino al 20 maggio, sono visitabili nell'ambito della mostra "Novecento" di Antonello Fresu.

Si tratta di una svolta storica, che segna il passaggio all'Università di Sassari dell'intero palazzo seicentesco che presidia l'omonima piazza. Con questo tassello, l'intera area di piazza Università comprendente largo Porta Nuova, palazzo Zirolia, ex Estanco, Torre Tonda, ex Bagni popolari, edificio di via Del Fiore Bianco, edificio in vicolo Marchetto e Centro orientamento, entra nella disponibilità dell'Ateneo. Al termine dei lavori di riqualificazione, gli spazi avranno destinazioni molteplici e articolate: governance, direzione e uffici, servizi agli studenti, cultura, nel quadro di una generale razionalizzazione funzionale, attenta anche al risparmio energetico, e con una forte caratterizzazione identitaria. I progettisti sono già al lavoro per dare un nuovo volto al polo centrale dell'Università. È la conclusione di un processo centenario di riappropriazione del sito da parte dell'Università di Sassari in continuazione del percorso avviato dai padri gesuiti nel '600. Tra le ultime fasi di questo percorso, si ricorda la consegna del cosiddetto complesso “Estanco” nel 2004.

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