La Nuova Sardegna

Sassari

Darsena dei veleni, firmata l’ordinanza

Il sindaco Wheeler ha inviato il provvedimento che impegna Syndial a eseguire i lavori in venti mesi

01 maggio 2016
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PORTO TORRES. E’ stata pubblicata all’albo pretorio del Comune l’ordinanza sindacale con cui Sean Wheleer ordina a Syndial di procedere all’avvio della seconda fase dei lavori nella darsena servizi. Il provvedimento contiene le indicazioni sulle opere da eseguire per ridurre i rischi e tutelare la salute delle persone: la scadenza imposta dal primo cittadino all’azienda è di venti mesi, a decorrere dal completamento delle procedure di affidamento lavori, per poi avere finalmente a disposizione una zona portuale completamente risanata dal punto di vista ambientale.

«A marzo avevamo convocato l’azienda e tutti gli enti che hanno competenza ambientale per concordare insieme le procedure di avvio della seconda fase dei lavori – ricorda Wheeler – e il verbale di quella riunione è stato approvato da tutti i soggetti: l’obiettivo è cancellare i rischi sanitari in un’area a ridosso dell’ex petrolchimico che è sotto emergenza ambientale da decenni».

Il piano d’azione degli interventi prevede il “confinamento idraulico dell'acquifero calcarenitico sul fondale della darsena”, mediante livellamento ed impermeabilizzazione, l’isolamento dello specchio acqueo della darsena mediante impermeabilizzazione definitiva delle pareti costituenti le banchine della stessa, il “confinamento idraulico delle acque di impregnazione presenti nei materiali di riporto del piazzale della darsena e della porzione superiore mediante la realizzazione di una barriera fisica e l’installazione di un sistema di emungimento delle acque di impregnazione dei riporti e della falda calcarenitica”. Il piano d’azione dovrà essere soggetto a un controllo sia da parte dell’amministrazione comunale sia degli altri enti – aggiunge il sindaco -, «e tutte le attività dovranno essere svolte dall’azienda in contraddittorio con l’Arpas». (g.m.)

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