La Nuova Sardegna

CHIARAMONTI. Dopo i resti dell’Addolorata, poi ricomposta, rivestita ed esposta in parrocchia, altri tesori del passato sono stati rinvenuti in uno dei bauli nella sacrestia della chiesa di San Matteo Apostolo. Si tratta di nove antiche “Carte gloria”, probabilmente risalenti al 1800, che un tempo venivano poste sull’altare maggiore della chiesa e i cui passi contenuti, in latino, (letture, brani dei Vangeli, preghiere) venivano letti dal prete durante la celebrazione della messa. A trovarle, e a salvarle dal dimenticatoio e dall’incuria, è stato il parroco don Paolo Tirotto. Le elaborate cornici di grandezze diverse, un tempo dorate e poi ossidate dal tempo, sono state ripulite e ora sono appese a una parete della sacrestia della parrocchia. (l.v.)