La Nuova Sardegna

Sassari

A Florinas incontro sulle confraternite

FLORINAS. Si è tenuta nei giorni scorsi a Florinas, organizzata dal Comune in collaborazione con la biblioteca comunale e il sistema bibliotecario “Coros Figulinas”, la conferenza “Passio Domini: i...

08 maggio 2016
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FLORINAS. Si è tenuta nei giorni scorsi a Florinas, organizzata dal Comune in collaborazione con la biblioteca comunale e il sistema bibliotecario “Coros Figulinas”, la conferenza “Passio Domini: i riti della Settimana Santa di Florinas” a cura di Bruno Lombardi. Nel corso della conferenza è stata illustrata la ricerca antropologica sul campo svolta in paese, il mese scorso, in occasione dei riti della Settimana Santa. Il sindaco di Florinas Giovanna Sanna, nel suo intervento introduttivo, ha espresso l’apprezzamento per il lavoro svolto e ha posto l’accento sulle caratteristiche e le particolarità dei riti di Florinas, che hanno mantenuto la sacralità e la tradizione immutate e tramandate nel tempo, grazie soprattutto alla custodia e alla dedizione delle confraternite di Santa Croce e del Rosario. Allo stesso tempo il sindaco, così come avviene per molti dei riti della Settimana Santa che si svolgono in tante altre città e paesi della Sardegna e che sono diventati anche un’attrazione turistico-culturale, ritiene che anche a Florinas si possano far convivere la dimensione religiosa e la dimensione culturale, promuovendo la divulgazione e la conoscenza di questi riti pasquali anche attraverso la pubblicazione di questo lavoro. Bruno Lombardi, ricercatore in campo antropologico, ha quindi presentato il suo lavoro a partire dalla proiezione di un video e di foto rappresentative dei momenti più salienti dei riti pasquali di Florinas e nella sua illustrazione ha evidenziato come l’antropologia dei sistemi religiosi offre l’interessante opportunità di comprendere gli atteggiamenti, le tradizioni e gli strumenti che le confraternite e i gremi hanno conosciuto, mutato e preservato nel tempo. «Anche il confratello e il gremiante, infatti - ha spiegato Lombardi - si possono ricondurre a quell’homo religiosus artefice e fruitore del complesso simbolico del sacro e depositario delle pratiche religiose che accompagnano la propria condotta esistenziale». Da diversi anni Bruno Lombardi porta avanti questo lavoro di approfondimento sulle confraternite e i gremi nel loro ambiente laico-religioso e sulle loro vicende storiche, la descrizione dei membri, le usanze in seno alle Confrarie e ai Gremi e quelle conformi alla chiesa cattolica, il patrimonio dei manufatti, la cultura scritta e orale con quella musicale e gli statuti, i verbali delle assemblee, i canti polivocali del tipo a cuncordu - cuntzertu - cuntrattu - cunsonu - tenore - tasgja. Alla presenza del parroco don Giosuè Carboni e delle confraternite la serata ha visto la partecipazione attenta e interessata di un numeroso pubblico.

Mauro Tedde

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