La Nuova Sardegna

Sassari

Rissa a Nughedu ma con ferite lievi e il reato si prescrive

di Nadia Cossu
Rissa a Nughedu ma con ferite lievi e il reato si prescrive

Due giovani di Bultei erano imputati di lesioni aggravate Il giudice derubrica le accuse dopo la perizia medico legale

08 maggio 2016
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Durante il dibattimento una perizia medico legale chiesta dall’avvocato difensore Michele Sanna – e accordata dal giudice – è servita a derubricare il reato contestato agli imputati: non lesioni aggravate ma lesioni semplici. Circostanza che due giorni fa ha avuto come conseguenza la chiusura del processo per avvenuta prescrizione.

I fatti risalgono ad aprile del 2008. A scatenare la rissa tra tre giovani di Bultei e due di Nughedu San Nicolò fu una pallonata che centrò in pieno un’autoemoteca in sosta a Nughedu. Erano finiti a giudizio con l’accusa di lesioni aggravate Giampaolo Demurtas e Roberto Tanda, entrambi trentenni di Bultei, difesi dall’avvocato Michele Sanna. Due giorni fa il giudice Maria Teresa Lupinu – che sulla base di quella perizia medico legale ha accolto la tesi difensiva – ha dichiarato estinto il reato per prescrizione.

Le due persone che erano nell’autoemoteca – che si sono costituite parte civile con gli avvocati Marco Palmieri e Vincenzo Becciu – dopo la rissa si erano fatte medicare al pronto soccorso dove erano stati assegnati 11 giorni di cura a uno e 10 all’altro (per contusioni al braccio e tumefazioni al labbro). Uno dei due, però, subito dopo era andato dal suo medico di famiglia che gli aveva fatto un certificato di 60 giorni per trauma brachiale al bicipite destro. Una diagnosi che aveva fatto scattare – per gli imputati – l’accusa di lesioni aggravate. Nel dibattimento l’avvocato Sanna, per via della discrepanza tra i giorni di cura assegnati dai medici del pronto soccorso e quelli del medico di base, ha chiesto una perizia medico legale per accertare la durata della malattia. La dottoressa Patrizia Matera ha stabilito che non c’era alcun nesso tra il trauma brachiale (derivante da un problema pregresso) e l’episodio della rissa. E che dunque doveva far fede il certificato del pronto soccorso. A quel punto Sanna ha sollecitato l’esclusione dell’aggravante e la prescrizione che, per le lesioni semplici, scatta dopo sei anni. Il pm Antonio Pala aveva chiesto la condanna a 4 mesi per entrambi.

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