La Nuova Sardegna

Sassari

Gli studenti adottano la chiesa di S. Antonio

Gli studenti adottano la chiesa di S. Antonio

Pozzomaggiore ha aderito al progetto nazionale sulla tutela dei monumenti da parte delle scuole

13 maggio 2016
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POZZOMAGGIORE. I ragazzi della I A delle scuole medie, hanno presentato ufficialmente nei locali della biblioteca comunale, il progetto per la partecipazione al bando del concorso nazionale “Le scuole adottano i monumenti della nostra Italia”, indetto dalla fondazione Napoli Novantanove, (cui hanno aderito solamente nove Comuni in tutta la Sardegna), che affonda le radici sul ruolo fondamentale della scuola e delle nuove generazioni, per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.

Il monumento adottato dalla scuola, al quale gli studenti hanno riferito tutta la loro attenzione e lo studio è la Chiesa di Sant’Antonio Abate. La partecipazione al concorso, fortemente voluta e patrocinata dall’amministrazione comunale diretta da Mariano Soro, è stata recepita con grande entusiasmo dall’istituzione scolastica, diretta dalla preside Maria Luisa Pala. Alla stesura e realizzazione dell’importante impegno formativo hanno collaborato con entusiasmo i giovani studenti Edvige Angius, Michela Arca, Annalisa Calaresu, Simone Carta, Andrea Chessa, Jacopo Cuccuru, Mattia Cuccuru, Maria Paola Loi, Sergio Mariani, Antonio Mariani, Sara Nughes, Lorenzo Pani, Claudia Sale, Giulia Senes e Desiree Soggiu, coordinati dalle professoresse Luisa Sechi e Carla Minzoni.

I ragazzi, con la guida delle insegnanti hanno scelto di approfondire la conoscenza della chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, partendo dai documenti storici, sino ai recenti progetti di restauro e hanno fatto anche delle interessanti scoperte, una per tutte il nome della chiesa, che pare, in origine, fosse intitolata a San Girolamo. Con l’apporto logistico e strumentale dei ragazzi del servizio civile, hanno presentato in una sala gremita di pubblico il loro lavoro, ciascuno ha descritto con spontaneità, chiarezza, passione e dovizia di particolari una parte della storia della chiesa, e coinvolto tutti i presenti nell’esposizione delle relazioni sui particolari. A maggiore sostegno del prezioso lavoro di ricerca e studio é stato proiettato un video, realizzato grazie alla collaborazione del tecnico Antonio Loi, con gli interventi e voci fuori campo degli studenti. Il video e la relazione saranno allegati ai documenti necessari per la partecipazione al concorso nazionale e potranno arricchire il museo virtuale arte cultura e ambiente nell’ambito “dell'itinerario delle meraviglie italiane”.

Il progetto ha l’obiettivo di far sorgere nelle giovani generazioni l’amore per il patrimonio culturale del Paese cominciando dai monumenti più vicini a casa per prendersene cura sotto vari aspetti.

Emidio Muroni

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