La Nuova Sardegna

Sassari

teatro verdi

Arriva Sgarbi per parlare di arte e politica

Arriva Sgarbi per parlare di arte e politica

SASSARI. Al Convitto Canopoleno un gruppo di diciottenni ha deciso di osare ben oltre i confini della scuola. Hanno scritto a Vittorio Sgarbi e l’hanno convinto a venire in città, domani (in...

21 maggio 2016
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SASSARI. Al Convitto Canopoleno un gruppo di diciottenni ha deciso di osare ben oltre i confini della scuola. Hanno scritto a Vittorio Sgarbi e l’hanno convinto a venire in città, domani (in concomitanza con la Cavalcata sarda) per discutere dei rapporti tra arte e politica nella storia degli ultimi secoli. Un tema controverso ma intrigante. Un argomento che ha spesso tenuto banco sulle pagine curturali dei giornali ma che trattato da un gruppo di giovanissimi e da un addetto ai lavori come Sgarbi (critico d’arte di professione e politico per passione) assumerà un sapore nuovo, tutto da scoprire. Il faccia a faccia - perchè di questo di tratterà - tra i ragazzi del liceo e il “professore” sarà pubblico. L’appuntamento è al teatro Verdi, dalle 18 alle 20, e la platea si annuncia affollata. «Sappiamo che non è un tema facile – spiegano gli organizzatori della serata (Andrea Carboni Francesco Satta, Norberto Pellicano, Francesco Zicconi e Giovanni Maria Chessa)– ma a noi appassiona. Anche nell’isola abbiamo esempi di artisti discussi per il loro rapporti con la classe politica del tempo ma la discussione sarà più ampia e avrà un respiro che spazia dal rinascimento ai giorni nostri».

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