La Nuova Sardegna

TULA. La voce di Bianca Atzei concluderà alla grande, oggi, i festeggiamenti per la patrona Sant’Elena Imperatrice. Il programma religioso prende il via stamani con la messa delle 8,30. Alle 10 la messa solenne con il coro parrocchiale. Il sacro rito sarà presieduto dal vescovo diocesano Corrado Melis che sarà assistito dal parroco don Giacomo Fara. Ci sarà quindi la processione attraverso le principali vie del centro storico cittadino. Il simulacro della santa, fra musiche e canti della tradizione logudorese, sarà collocato su un caratteristico carro agricolo trainato da un imponente giogo di buoi bardati a festa. Il corteo sarà chiuso da gruppi in costume. Suonerà la banda musicale Città di Ozieri. Alle 17 in Piatta ’e Funtana giochi e intrattenimenti vari per i più piccoli. Alle 20 spettacolo di danza e varietà con “Le Pupe” e alle 21,30 il clou delle tre giorni con il concerto di Bianca Atzei e il suo complesso. Al termine sul palco salirà l’ensemble musicale “Tribute Ban 883 - Tieni il tempo”. È da rimarcare che i tulesi, e non solo essi, da secoli sono pii devoti di Elena Imperatrice una cui bella statua è situata in una nicchia che domina l’altare maggiore della chiesa a lei dedicata. La santa fra le braccia mostra la croce del Cristo che secondo la storia avrebbe ritrovato sul Calvario e poi portato a Roma. Un’altra sagra in suo onore (ma con una connotazione più marcatamente religiosa) si svolge in paese a metà agosto: per l’occasione rientrano a Tula tantissimi emigrati per sciogliere un voto a Sant’Alene e magari pure per approfittare delle ferie estive con la possibilità di visitar i boschi di S’Adde, Su Sassu e Monte Lidone e lungo le fresche, verdi sponde del lago Coghinas che già da questi giorni è meta di numerose comitive di turisti nostrani e forestieri i quali ogni volta restano ammaliati dalla bellezza in gran parte incontaminata della natura circostante.

Gerolamo Squintu