La Nuova Sardegna

CASTELSARDO. Diecimila euro di solidarietà e speranza. È questa la cifra raccolta dall'iniziativa “Note d’Aprile”  che per il terzo anno ha animato il 25 Aprile offrendo, oltre ad una giornata densa di festa, musica e sport, anche un concreto sostegno alla ricerca contro la Sclerosi laterale amniotrofica. «Siamo molto orgogliosi e felici che anche quest’anno Castelsardo abbia aperto il suo cuore e accolto positivamente il nostro invito ad unirci alla lotta contro questa malattia»  afferma Giovanni Pintus giovane presidente dell’associazione “La Johnfra”, un gruppo di valorosi ragazzi che hanno impiegato tempo ed energie per una buona causa. «Siamo già pronti a lavorare, con crescente entusiasmo - aggiunge Pintus - alla quarta edizione di “Note d’Aprile” e ringraziamo tutti coloro che credono nel valore della ricerca scientifica». A crederci sono stati in tanti, dell’amministrazione comunale alla locale Pro Loco, dalle associazioni del territorio (sportive, umanitarie e religiose, agli artisti che si sono esibiti sul palco, agli atleti (di tutte le età) che hanno partecipato alle corse. Fondamentale è stato anche l'apporto del pubblico che è intervenuto numeroso collaborando alla raccolta e partecipando attivamente alle iniziative della giornata, che ha visto anche la presenza, come testimonial, del campione di atletica Stefano Mei. Il ricavato della giornata è stato completamente versato a sostegno di AriSla, la Fondazione Italiana di ricerca per la Sla, che, dal 2009 promuove e finanzia progetti di ricerca scientifica d’eccellenza per trovare al più presto una cura. «Non è un caso che il leit motiv di “Note d’Aprile” sia #tuttiuniticontrolasla. È davvero fondamentale l’aiuto di tutti per poter sostenere il lavoro dei ricercatori -  sottolinea il Presidente di AriSla, Alberto Fontana -  il mio sincero grazie lo rivolgo a tutte le associazioni del territorio, alle istituzioni locali, per aver voluto rinnovare l’impegno a realizzare questa giornata speciale, e un ringraziamento speciale ai ragazzi della “Jhonfra” per lo straordinario impegno dimostrato. Per noi, e soprattutto per i malati , è fondamentale sapere di non essere soli. L’altro mio ringraziamento è rivolto a tutti coloro che hanno partecipato a “Note d’Aprile” - conclude - poiché il contributo di ciascuno è determinante per vincere questa sfida».