La Nuova Sardegna

Sassari

Hostel Balai, stamane arrivano i primi ospiti

di Gavino Masia
Hostel Balai, stamane arrivano i primi ospiti

Un gruppo di motociclisti provenienti dalla Puglia “inaugura” la struttura La società che gestirà l’hotel per 25 anni vuole ampliare l’offerta turistica

29 maggio 2016
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PORTO TORRES. L’Hostel Balai, l’ex ostello della gioventù che si affaccia sulla baia di Balai alle spalle del parco Chico Mendes, aprirà ufficialmente i battenti questa mattina ospitando motociclisti provenienti dalla Puglia. I centauri hanno prenotato cinque stanze nella struttura, situata tra via Benedetto Croce e via Balai: il Comune era entrato in possesso reale e definitivo dell’ostello il 20 febbraio 2009, con una vendita a prezzo simbolico da parte della Regione, e con gli atti conseguenti del consiglio comunale si era stabilito di affidare la gestione attraverso una gara d’appalto. Tra cavilli burocratici e lavori sulla sicurezza si è arrivati a ottobre 2012 per firmare una convenzione che disciplinasse l’accordo tra l’ente pubblico e l’azienda aggiudicataria. Il canone annuo sulla concessione era fissato in 42 mila euro, con rivalutazione annuale Istat, di cui 22 mila euro in compensazione degli investimenti iniziali (stimati in 550 mila euro) e 20 mila euro annui da versare al Comune. Questa cifra è stata oggetto di ulteriore compensazione per migliorie e adeguamenti energetici e sulla sicurezza. Società Hostel Balai Sardegna. Gli attuali gestori dell’immobile sono subentrati qualche anno fa alla società Tecnicoop di Porto Torres: quest’ultima azienda ebbe infatti in ritardo la concessione amministrativa sulla struttura turistica per 25 anni, senza mai aprire al pubblico, e solo dopo l’ingresso della Hostel Balai sono cominciati i lavori di pulizia e bonifica dell’edificio e delle relative aree di pertinenza. Un intervento radicale con lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale alle normative di legge vigenti, per rendere fruibile una struttura turistica che rischiava di diventare incompiuta tra burocrazia e incursioni vandaliche.

Il complesso turistico dispone di quarantadue stanze dotate di televisori, sistema wi-fi, cassaforte e frigo bar, settantaquattro posti letto, una sala convegni e sala ristorante. Nella terrazza, inoltre, c’è un ampio spazio panoramico dove i gestori potrebbero pensare a un solarium con vista sul golfo dell’Asinara. Dal punto di vista geografico, invece, è praticamente vicino, anche a piedi, alle spiagge e ai ristoranti del Lungomare e non molto distante dal centro città. L’amministrazione aveva attivato attraverso il mercato elettronico (Mepa) la gara degli arredi interni delle stanze, aggiudicando la fornitura alla Mobilcasa per l’importo netto di 80mila euro. «Durante tutta la fase di ristrutturazione e bonifica hanno lavorato sulla struttura oltre il 90 per cento di aziende locali – dice il direttore di Hostel Balai Fabio Cavalleri –, mentre al momento ci sono sette dipendenti alle camere e altri sono previsti quando apriremo anche il ristorante, che sarà fruibile per il pubblico esterno alla struttura». Il direttore assicura che è in atto anche una convenzione col Comune, per «offrire prezzi assolutamente popolari» ai clienti, e quando l’ostello sarà completamente avviato sono ipotizzate migliorie sostanziali (piscina) per rendere ancora più attraente la struttura turistica.

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