La Nuova Sardegna

Sassari

Rete metropolitana: il fronte si spacca

Bigella (M5S): Pd e Psd’Az hanno fatto un passo indietro. Cossu e Tellini: da noi posizione chiara

01 giugno 2016
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PORTO TORRES. Discussione animata e qualche tensione tra maggioranza e opposizione in occasione della discussione sulla Rete metropolitana affrontata in commissione Statuto e Regolamento. Il capogruppo del M5S, Gavino Bigella, ha infatti accusato i consiglieri di Pd e Psd’Az di aver fatto un passo indietro rispetto a quanto deciso in precedenza in occasione del consiglio comunale: «I capigruppo Cossu e Tellini hanno preferito non indicare nessuna proposta specifica ma dare un mandato vago al sindaco – attacca Bigella –, così come per la presidenza del Parco dell'Asinara, proponendo inutili preconcetti da opposizione sterile: ogni volta che apriamo il dialogo alla minoranza, una parte di questa sembra non voglia accollarsi la responsabilità di fare alcun tipo di scelte, lavandosene le mani del reale ruolo che ricoprono, quello di indirizzo e controllo dell'operato del sindaco».

Rispetto alle dichiarazioni del capogruppo pentastellato, secondo Tellini, la posizione espressa in consiglio non cambia: «Abbiamo dato mandato pieno al sindaco affinché possa riequilibrare il peso della nostra comunità negli assetti dell'Area metropolitana, ma ad oggi non ci risulta che il primo cittadino abbia incontrato gli altri colleghi, per cui non si conoscono gli sviluppi. Attendiamo quindi l'incontro per fare le dovute considerazioni».

Per Cossu, invece, il consiglio con grande senso di responsabilità e serietà ha dato ampio autonomia al sindaco per portare nella conferenza dei sindaci una proposta di modifica del voto ponderato: «E’ chiaro che se gli altri sindaci, che hanno già votato lo Statuto, non dovessero accettare le proposte di modifica, verrebbe meno il documento votato all’unanimità dal consiglio. In ogni caso la proposta fatta da Bigella – che uno vale uno – l’ho sempre considerata inaccettabile e illogica».

Anche per il consigliere di Ap Alessandro Carta, componente della commissione Statuto, i cittadini sono assolutamente contrari alla formula dell'uno vale uno, perché rappresenta una beffa rispetto alla storia e all'importanza di Porto Torres. «Una città che reclama maggiore peso non può poi chiedere che abbia lo stesso peso del più piccolo dei comuni – precisa - e la posizione di tutto il consiglio comunale è chiarissima: fatico a comprendere la polemica, ma sta di fatto che tali aspetti devono essere affrontati in assemblea dei sindaci, che il sindaco Wheeler ha avuto mandato di convocare in tempi brevi ma che, ad oggi, non sappiamo se si sia riunita o meno».

Gavino Masia

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