La Nuova Sardegna

Sassari

Nell’ex ambulatorio della Asl nascerà un dormitorio pubblico

di Gavino Masia
Nell’ex ambulatorio della Asl nascerà un dormitorio pubblico

L’opera di via delle Terme sarà finanziata con i fondi dell’avanzo di bilancio e costerà 20mila euro Programmato anche il completamento dell’Auditorium a San Gavino: i lavori sono fermi da anni

09 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Tra le opere che la maggioranza del M5S finanzierà con i fondi dell’avanzo di amministrazione ci sono la novità assoluta del dormitorio pubblico (20 mila euro) e il completamento dell’Auditorium di via Rossini (430 mila euro).

La creazione del primo dormitorio pubblico cittadino era attesa con curiosità dai consiglieri comunali già in occasione della commissione Bilancio della settimana scorsa, con una richiesta di Alessandro Carta e Davide Tellini che volevano conoscere da subito l’immobile che avrebbe dovuto ospitare i senzatetto costretti a vivere all’interno di vecchie automobili o addirittura in mezzo alla strada.

Il “mistero” è stato svelato dal vicesindaco Sebastiano Sassu, durante il consiglio comunale, proprio quando si discutevano le cifre dell’avanzo di amministrazione 2015 (4 milioni e 537mila euro). «Abbiamo investito 20mila euro per la manutenzione dello stabile comunale di via delle Terme – ha detto Sassu –, che prima ospitava ambulatori dell’Asl, che diventerà un dormitorio pubblico: la struttura sarà poi affidata, attraverso un bando, ad associazioni che si occupano di questo tipo di problematiche».

Sull’argomento ci sarà un ulteriore passaggio in commissione, ma l’indirizzo dell’amministrazione è quello di arginare una situazione di povertà estrema che sta coinvolgendo sempre più persone che risiedono in città. Un progetto che ha come obiettivo principale la realizzazione di azioni di lotta all'esclusione sociale e la realizzazione agendo anche sulla qualità della vita delle persone in stato di alta marginalità. La ristrutturazione del fabbricato di via delle Terme, già sede di un presidio socio sanitario dell’Asl numero 1 di Sassari, comporta diversi interventi per riportare a norma uno stabile chiuso mesi fa dall’Asl per problemi di sicurezza.

L’altro intervento programmato dall’amministrazione riguarda l’Auditorium di via Rossini, i cui lavori sono sospesi da anni, cercando di mettere la parole fine ad un opera particolarmente attesa per completare al meglio tutto il complesso monumentale di Monte Agellu. «Stiamo lavorando per conservare i finanziamenti che la Regione stanziò, ormai più di dieci anni fa, per questo progetto – ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Marcello Zirulia –, e di recente abbiamo incontrato i tecnici della stessa Regione comunicando loro che l'amministrazione elaborerà un progetto di completamento della parte esterna dello stabile con i 430mila euro già disponibili. Ci stiamo impegnando anche per ottenere le risorse necessarie al completamento degli interni – aggiunge Zirulia – per rendere operativa e fruibile la struttura, metterla al servizio della città e farla diventare uno spazio culturale integrato nell'area della Basilica di San Gavino».

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative