La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi, l’opposizione: «Giunta senza idee»

di Pietro Simula
Ossi, l’opposizione: «Giunta senza idee»

Duro attacco della minoranza dopo il voto contro il bilancio Tra le accuse dei consiglieri il mancato finanziamento di Iscol@

10 giugno 2016
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OSSI. «Quella in carica è un’amministrazione senza idee, che ha completamente dimenticato anche il proprio programma elettorale e si sta limitando a portare avanti con molta lentezza la programmazione della precedente giunta». È il drastico giudizio dei consiglieri del gruppo di opposizione Maria Laura Cossu, Antonino Canu e Tatiana Giuranna, che in un duro documento spiegano i motivi che li ha portati ad esprimere il loro voto contrario al bilancio di previsione 2016.

«Ci sarebbero, per iniziare, 280 mila euro di dubbia esigibilità, chieste alla Italcementi per le zone D: mentre, infatti, in commissione tributaria si chiede a quella società di pagare il valore di 25 euro al metro quadro, con deliberazione di Giunta supportata da relazione tecnica si stabilisce che il valore di quelle aree sia soltanto di 7 euro. Una evidente contraddizione che difficilmente farà vincere il Comune in Commissione Tributaria».

Il bilancio, dicono i consiglieri, contiene capitoli interi dove non è stato stanziato un euro: così per bitumatura strade, urbanizzazioni, aree verdi, energie rinnovabili ed altro; qualcosa viene evocata nel Dup, si osserva, ma niente di concreto viene posto in essere. Chi poi si aspettava la riduzione delle tasse comunali è rimasto deluso; nessuna di esse è stata ridotta, al contrario la Tari (tassa rifiuti) subisce un incremento di 93 mila euro sul 2015. Modificate a danno dell’utenza le tariffe di contribuzione del servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili: il sistema precedente era basato oltre che sull’Isee anche sulle somme effettivamente spese, mentre d’ora in avanti saranno previste solo le fasce Isee con tutte le percentuali aumentate». “Insieme per Ossi” non ha intenzione di fare sconti alla Giunta Serra e continua implacabile: era stato annunciato di voler «rivedere, con decorrenza dal 2016, i valori relativi alle aree fabbricabili con un’equa riduzione degli stessi»; ma, ad appena tre mesi, nella delibera 48 del 15 aprile che fissa i valori Imu per il 2016 di quell’annuncio non compare «nemmeno l’ombra».

L’ultima frecciata è per il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Nando Canu, fuoriuscito a suo tempo dall’allora maggioranza di “Insieme per Ossi”. A lui si addebita il fatto di «aver comunicato al Consiglio comunale che il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni degli immobili è stato modificato rispetto a quello del 2015 in quanto conteneva alcuni standard di lottizzazione che, a seguito di contatti con la Regione, si era appurato debbano essere categoricamente esclusi dalla vendita». Si accusa ora l’assessore Canu che «anche il piano approvato per il 2016 contiene ulteriori cinque aree che, in base alle sue affermazioni, andavano eliminate, come le sei schede di altrettanti immobili non cedibili».

Un quadro desolante, quello descritto da “Insieme per Ossi”, a cui si aggiungono i mancati finanziamenti di Iscol@.

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