La Nuova Sardegna

SORSO. Una folla di persone ha partecipato ai funerali di Nicola Tanda, il professore di origini sorsensi morto nei giorni scorsi mentre si trovava a Londra, celebrati ieri pomeriggio nella parrocchia di San Pantaleo, a Sorso. Tante le personalità della cultura e della politica sarda presenti in chiesa per dare l'ultimo saluto al professore molto conosciuto e stimato da tutti. Attorno alla bara i picchetti dei vigili urbani dei Comuni di Sorso e Ozieri, i cui primi cittadini hanno decretato i rispettivi lutti cittadini.

Conoscitore fine dell’animo umano, amante della letteratura e della Sardegna. Sono questi alcuni dei punti su cui si è soffermato il parroco don Luca Collu durante l’omelia nel ricordare la figura dell’illustre professore sorsense. «Ultimamente, Sorso era sempre nei suoi pensieri. La città natale dove ha fondato le sue radici e respirato l’aria di paese che oggi non esiste più», ha detto ancora il sacerdote. Poi il parroco ha letto una lettera inviata dal vescovo emerito di Nuoro, Pietro Meloni, che nell’esprimere cordoglio per la scomparsa del letterato ha sottolineato il suo l’impegno culturale storico e letterario: «Per lui la bellezza poteva salvare il mondo». Il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen, ha esternato il cordoglio della citta: «Sorso perde uno dei figli più illustri che abbiamo mai avuto. Siamo fortunati a essere stati rappresentati da lei, professore». L’assessore alla Cultura del Comune di Ozieri, Giuseppina Sanna, ha ripercorso l’impegno del professore per la cultura a Ozieri e non solo. (s.s.)