La musica di Vivaldi nel carcere di Bancali
SASSARI. Le “Quattro stagioni di Vivaldi” eseguite da un’orchestra d’archi nel carcere di Bancali. A far risuonare per la prima volta la musica classica tra le mura del nuovo carcere è stata un’inizia...
SASSARI. Le “Quattro stagioni di Vivaldi” eseguite da un’orchestra d’archi nel carcere di Bancali. A far risuonare per la prima volta la musica classica tra le mura del nuovo carcere è stata un’iniziativa del Conservatorio Canepa di Sassari accolta subito con entusiasmo dai responsabili della struttura.
Il violinista Michelangelo Lentini non solo ha guidato l’Orchestra d’archi formata da giovani e talentuosi musicisti nell’esecuzione dei concerti delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, ma ha trasmesso con entusiasmo il genio di un musicista che con le note ha dipinto la natura e la forza dei suoi elementi, illustrando ai detenuti come Vivaldi abbia tradotto in musica le suggestioni provenienti dalla natura. L’evento ha suscitato diverse reazioni nei detenuti – dice il direttore del Conservatorio Antonio Ligios – gran parte dei quali non abituati al genere della musica classica. La maggior parte del pubblico ha manifestato curiosità e grande apprezzamento».
Questo progetto sperimentale ha confermato che la musica, a qualunque genere appartenga, ha sempre il potere di penetrare nell’animo. «Per gli operatori – ha dichiarato l’educatrice Rosanna Roggio – è stata una esperienza molto importante, inserita tra le diverse attività che l’istituto organizza e propone con la finalità di accompagnare i detenuti nel loro percorso rieducativo». Con questa iniziativa il Conservatorio sospende le attività musicali per il periodo estivo. «Da gennaio a giugno – conclude Ligios – siamo stati presenti con numerosissime iniziative musicali che hanno arricchito l'offerta culturale della città».