La Nuova Sardegna

Sassari

la storia

Una “moda” molto recente inventata dai vecchi partiti

SASSARI. Che i fischi ai Candelieri siano organizzati non è certo cosa nuova. Anzi molti fanno risalire il loro inizio proprio a una maxi organizzazione fatta dal Pci contro l’allora sindaco Marco...

25 giugno 2016
1 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Che i fischi ai Candelieri siano organizzati non è certo cosa nuova. Anzi molti fanno risalire il loro inizio proprio a una maxi organizzazione fatta dal Pci contro l’allora sindaco Marco Fumi alla fine degli anni ’80. In realtà le prime “manifestazioni di gradimento” risalgono (almeno a spulciare gli archivi della Nuova Sardegna) a qualche anno prima. Almeno al 1983, quando si parla di applausi all’allora sindaco Raimondo Rizzu. Ma c’è chi ricorda fischi a applausi addirittura alla fine degli anni ’70. Da allora i fischi sono spesso stati usati come “clava” da questo o quel partito o gruppo, ma comunque sono sempre rimasti confinati al momento del passaggio della municipalità a Porta Sant’Antonio o, più di recente, all’uscita dal Palazzo di Città. E mai sono diventati protagonisti della grande festa di popolo che sono i Candelieri. La paura è ora che il generalizzato malcontento faccia degenerare una “moda” in fondo molto recente se rapportata alla secolare storia della Faradda. E, a pensarci bene, nemmeno tanto divertente. (g.bua)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative