La Nuova Sardegna

Sassari

Alleanza sardo corsa per sfruttare il mare e il settore agricolo

Alleanza sardo corsa per sfruttare il mare e il settore agricolo

Dal vertice delle due marinerie il progetto di collaborazione Tra le proposte illustrate dal Gac la tracciabilità del pescato

27 giugno 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un progetto comune tra le marinerie corse e sarde per la promozione di prodotti locali anche del settore agricolo.

È una delle proposte emerse i giorni scorsi durante l’incontro a Bonifacio tra il Gac Nord Sardegna e l'Oec de La Corse, Groupe Regionale de Développement Durable, una delegazione corsa che affrontato con i rappresentanti dei pescatori sardi i problemi di sviluppo locale nell'ambito della blue economy e del settore della pesca in particolare, in vista della nuova programmazione comunitaria 2014/2020.

All'incontro, oltre alla delegazione del Gac Nord Sardegna, guidata dal presidente Benedetto Sechi, ha partecipato Francois Arrighi direttore del Grdd, Philippe Botti, pescatore rappresentante della Prud’homie di Bonifacio, Gianluigi Cancemi del Gect- Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, Maddy Cancemi direttore del Parco Internazionale delle Bocche, e Jean Michel Culioli dell’Office de l'Environment de la Corse e Reserve Naturelle des Bouches de Bonifacio, Michel Mallaroni direttore del Porto di Bonifacio. L'incontro tra le delegazioni si è svolto in una cornice di collaborazione tra Nord Sardegna e Corsica meridionale, che si è sviluppata nel tempo anche nell'ambito della Programmazione Comunitaria 2007/2013 e che si intende rafforzare e sviluppare ulteriormente. Tra le azioni del piano di azione locale del Gac illustrate, ha destato notevole interesse quella relativa alla tracciabilità del pescato, che vede coinvolte 39 imbarcazioni da pesca nel Golfo dell'Asinara, al fine di migliorare i sistemi di commercializzazione attivando un contatto diretto con il settore della ristorazione e garantendo maggiore qualità a garanzia del consumatore finale. Questa azione potrebbe costituire la base di un progetto comune tra le marinerie corse e sarde, anche nella prospettiva di promozione di prodotti locali anche del settore agricolo. Le delegazioni hanno anche affrontato la necessità di fare un fronte comune per richiedere alla Unione Europea e ai rispettivi stati membri una diversa ripartizione delle quote del tonno rosso, destinando quote specifiche anche a sistemi di pesca, quali i palangari, utilizzati dalla piccola pesca artigianale.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative