Peculato, il pm: archiviazione per il sindaco di Tergu
SASSARI. Il pm Giovanni Porcheddu ha stralciato la posizione del sindaco di Tergu Gian Franco Satta, «ritenendo giustificati i rimborsi viaggi e escludendo qualunque appropriazione indebita di fondi...
29 giugno 2016
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SASSARI. Il pm Giovanni Porcheddu ha stralciato la posizione del sindaco di Tergu Gian Franco Satta, «ritenendo giustificati i rimborsi viaggi e escludendo qualunque appropriazione indebita di fondi appartenenti alla società Anglona Ambiente e richiedendo l’archiviazione in ordine alla gran parte dei reati contestatigli». È lo stesso primo cittadino a comunicare una prima vittoria nell’inchiesta che lo ha visto coinvolto insieme ad altri indagati nell’ambito della gestione dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti da parte della società partecipata “Anglona Ambiente” a Tergu. Gian Franco Satta era presidente del consiglio d’amministrazione di Anglona Ambiente, una società mista pubblico-privata (una sorta di consorzio a prevalente capitale pubblico) di cui fanno parte i comuni di Tergu, Nulvi, Sedini, Bulzi, Laerru, Sennori, Viddalba, Valledoria, Castelsardo e Chiaramonti.
Per tre delle nove ipotesi di reato contestate il pm ha però chiesto il rinvio a giudizio. Restano in piedi una sola ipotesi di abuso d’ufficio per la nomina del direttore generale di Anglona Ambiente senza seguire una procedura concorsuale. E ancora due ipotesi in concorso con altri 4 indagati nella presunta truffa ai danni del Comune per aver stipulato contratti fittizi di noleggio di mezzi per la raccolta di rifiuti e, infine, resta la contestazione del falso sempre in concorso per presunte irregolarità nella certificazione dei lavori nell’impianto di stoccaggio dei rifiuti.
L’archiviazione è stata chiesta per tre ipotesi di abuso d’ufficio (per l’affidamento di servizi a terzi, lavori di manutenzione dell’impianto e nomine), truffa e falso (per presunte false attestazioni chilometriche) e peculato (per presunta appropriazione di fondi della società). «Sono sempre rimasto sereno, convinto di aver operato solo nell’interesse della comunità, del territorio e della società – ha commentato il sindaco – Su indicazione del mio avvocato Luigi Satta ho presentato tutte le memorie e i documenti che provano la mia estraneità ai capi contestati e ho piena fiducia nella magistratura». (na.co.)
