La Nuova Sardegna

SASSARI. L'unità all'interno dell'Intergremio sembra sfilacciarsi, quella che all'inizio pareva una proposta avanzata all'unanimità, ha, invece, i suoi detrattori. Con una decisione che farà discutere, gli Ortolani si sono dissociati dall'iniziativa di ammettere Mercedari e Macellai alla processione di Mezz'agosto e lo hanno reso noto tramite il presidente Giovanni Ruiu che ieri, in un comunicato, ha spiegato le ragioni del gesto: «Riteniamo che la festa debba conservare il suo valore storico, i due gremi che si vorrebbero ammettere alla Faradda - spiega Ruiu - non hanno mai sciolto il Voto e siamo convinti che il loro ingresso cambierebbe il senso della festa, nessuno oserebbe modificare un quadro come la Gioconda, se dopo tanto siamo ancora vivi lo dobbiamo al fatto che la nostra tradizione è sempre stata conservata gelosamente. Questa novità porterebbe a situazioni anomale, ammettere Mercedari e Macellai alla Discesa significherebbe modificare le cose, siamo custodi di una tradizione secolare e questo ci spinge a esprimere un parere contrario».

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Ruiu si è appellato infine al sindaco e al Consiglio comunale chiedendo di bloccare il provvedimento però, il presidente del gremio degli Ortolani ha tenuto a precisare che non intende entrare in conflitto con l'Intergremio, ma solo chiarire la posizione dei componenti del sodalizio.

Un giudizio negativo, espresso con parole che avranno il loro peso, e che apriranno una discussione proprio nel momento più delicato della vicenda, l'avvio della discussione a Palazzo ducale. Polemiche, che, per altro, non cambieranno di una virgola il programma visto che la richiesta, in ogni caso, gode del pieno sostegno della maggioranza dell'Intergremio.

Si aspetta, dunque, una eventuale replica del presidente Salvatore Spada visto che le dichiarazioni di Giovanni Ruiu mettono in discussione una proposta nata in seno all'organo collegiale di rappresentanza. Intanto mercoledì sera, in un clima sereno, si è svolto il primo incontro con la commissione paritetica, l'organismo tripartito istituito a suo tempo per analizzare e dirimere le questioni relative alla festa dei Candelieri. Ne fanno parte Salvatore Spada (Intergremio), Paolo Cau, (archivio storico comunale) e Giancarlo Zichi (archivio storico diocesano). L'altra sera, infatti, di fronte agli esponenti della maggioranza a Palazzo ducale, presente il sindaco Nicola Sanna, Paolo Cau e Salvatore Spada, (assente Giancarlo Zichi) hanno esposto la relazione tecnica redatta a supporto della richiesta avanzata, al Comune e alla Curia, dalla maggioranza dell'Intergremio. Paolo Cau, direttore dell'archivio storico del Comune, ha illustrato una parte della ricerca fatta sulle fonti mentre a Salvatore Spada è toccato ricostruire il lungo percorso compiuto dai due gremi per rispettare le condizioni poste ai nuovi affiliati. Il parere della commissione è comunque favorevole come lo è quello dei consiglieri di maggioranza che, in tarda serata, dopo una lunga disamina, hanno dato il loro imprimatur aprendo, ufficialmente, l'iter previsto in questi casi. Oggi, è in programma un altro incontro della Maggioranza in cui si dovrebbe calendarizzare il delicato lavoro di preparazione. Già dalla prossima settimana, infatti, dovrebbero partire i lavori della commissione Cultura, la quinta, presieduta dalla consigliera Carla Fundoni, a cui spetta il compito di istruire la pratica che dovrà poi essere trasmessa all'assemblea civica per la votazione finale.