La Nuova Sardegna

Sassari

Turista annega a Maragnani

Turista annega a Maragnani

L’uomo è entrato in acqua ma è stato colto da malore. Inutile l’intervento dei medici del 118

16 luglio 2016
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VALLEDORIA. Un turista tedesco di 46 anni è annegato ieri pomeriggio davanti alla spiaggia di Maragnani. L’uomo, in vacanza con la moglie e i due figli a Valledoria, nel primissimo pomeriggio si è recato in spiaggia e nonostante il mare agitato e la bandiera rossa esposta lungo il litorale è entrato in acqua. Fatte poche bracciate, però, il turista è apparso subito in difficoltà. Dalla battigia si sono mossi gli uomini del salvamento a mare che rapidamente hanno raggiunto il bagnante il difficoltà e lo hanno portato a riva. Nel frattempo era stata allertata la centrale operativa del 118, che ha inviato immediatamente l’autoambulanza dell’associazione di volontariato dell’Avis. Ma quando i soccorritori sono arrivati a Maragnani, per il turista tedesco non c’era più nulla da fare. Secondo un prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, sarebbe stato colto da malore e poi annegato. Sul posto due pattuglie dei carabinieri di Valledoria e Porto Torres.

Un tratto di mare particolarmente insidioso, quello fra Valledoria e Vignola, soprattutto quando soffia il maestrale che prende di infilata l’intero litorale. Onde a cavalloni provocano infatti una intensa risacca che mette in difficoltà chi si appresta e entrare in acqua o a uscire dal mare. In questi due giorni di “maestralata”, il servizio di salvamento a mare ha dovuto fare gli straordinari. I turisti, attratti dalle onde, spesso decidono di sfidare la forza del mare e altrettanto spesso finiscono per trovarsi in difficoltà. A nulla sembrano servire la bandiera rossa esposta dai bagnini o dai vari chioschi distribuiti lungo il litorale, come sembrano inutili gli avvertimenti degli addetti al servizio di salvamento a mare.

Come è accaduto anche avantieri a Vignola, dove i bagnini sono intervenuto per salvare padre e figlio, anche loro tedeschi, che avevano sfidato la risacca e i cavalloni solo per recuperare un pallone di plastica. Ma gli interventi sono stati numerosi in tutto il litorale e sempre per l’imprudenza dei bagnanti.

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