La Nuova Sardegna

Sassari

Scontro auto-scooter, muore 17enne

di Gianni Bazzoni
Scontro auto-scooter, muore 17enne

L’incidente tra Valledoria e Badesi: il giovane è deceduto in ospedale dopo 10 ore. Donati gli organi. Grave la ragazzina

17 luglio 2016
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SASSARI. Ancora un mese e avrebbe festeggiato la maggiore età. Diciotto anni il 15 agosto, un traguardo che ormai considerava vicino e ne parlava in continuazione Simone Congiu, studente del liceo di Castelsardo.

Era un Leone, un combattente come tutti i nati sotto quel segno, e sino alla fine ha cercato di vincere la battaglia più importante. Si è arreso solo ieri pomeriggio, alle 15, Simone, quando i medici del reparto Rianimazione del “Santissima Annunziata” hanno dichiarato la morte cerebrale del ragazzo. Troppo gravi le lesioni riportate nell’incidente accaduto alle prime luci dell’alba sulla strada che da Castelsardo porta a Santa Teresa di Gallura. In quello scontro tremendo è rimasta ferita in modo grave anche la sua fidanzatina di 15 anni. Era con Simone sullo scooter travolto da un’Audi A3 guidata da un uomo di Badesi (anche lui originario di Castelsardo). La quindicenne ha riportato traumi importanti in diverse parti del corpo, è in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita.

I familiari di Simone ieri - quando è caduta anche l’ultima speranza - hanno dato l’assenso per la donazione degli organi. E i medici hanno avviato le procedure previste dal protocollo per l’espianto che si sono concluse nella notte.

L’incidente si è verificato intorno alle 5 del mattino, in località “Santa Spina”, tra Valledoria e Badesi. I carabinieri della compagnia di Porto Torres che hanno eseguito i rilievi stanno completando gli ultimi accertamenti: dalle prime valutazioni pare che la Yamaha 50 condotta da Simone Congiu sia stata tamponata con violenza dall’Audi A3 che procedeva nella stessa direzione. Il conducente - anche lui ferito ma in maniera non grave e trasportato in ospedale in stato di shock - avrebbe raccontato di non avere visto la moto, forse perché aveva la luce posteriore spenta. Un particolare che però non torna, perché i testimoni che poco prima avevano notato i due ragazzi in moto avrebbero detto che le luci erano funzionanti.

L’impatto tra l’auto e la moto è stato violentissimo: i due ragazzi sono stati sbalzati a diversi metri di distanza, l’Audi ha proseguito la sua corsa finendo contro il guardrail.

Immediati i soccorsi con l’arrivo degli operatori del 118, dei vigili del fuoco e dei carabinieri.

Le condizioni più gravi sono apparse subito quelle di Simone Congiu. Il suo cuore ha smesso di battere per tre volte ed è stato sempre riavviato dal medico e dall’equipe del 118 che ha cominciato sulla strada la difficile sfida per salvare la vita del ragazzo. Poi il trasferimento in ospedale a Sassari e la lotta, lunga più di dieci ore.

Nel primo pomeriggio si è spenta anche l’ultima speranza, Simone non ce l’ha fatta. Quel cuore da leone si è fermato per sempre, una resa che spazza via tutti i sogni, i pensieri delle ultime ore, i progetti e l’allegria di chi è andato incontro all’estate con un entusiasmo straordinario.

Guardava al traguardo dei 18 anni come un passaggio importante, Simone. Come tutti i ragazzi ne parlava sempre più spesso: «Tra un mese...», aveva detto poco prima.

Da poco aveva praticamente cominciato una nuova vita Simone. L’anno scorso, infatti, aveva avuto un brutto incidente in moto: frattura di entrambi i femori e altre lesioni. Era rimasto «fermo» per mesi, senza camminare. Ma i leoni non si arrendono facilmente, e si era rimesso in piedi tra dolori e sofferenze. Pronto a ricominciare.

E da poco era anche tornato in sella a una moto. Aveva fatto il carico di raccomandazioni e di inviti alla prudenza, molti arrivati da suo padre, vigile urbano molto conosciuto a Castelsardo. «Tranquilli», aveva ripetuto più volte.

L’altra notte il giro in moto con la ragazzina, l’allegria e quel sorriso contagioso. Il viaggio verso un localino frequentato da giovanissimi, una fuga che d’estate è più facile. E sulla strada la tragedia, di quelle senza senso e che lasciano un vuoto terribile.

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