La Nuova Sardegna

Sassari

Il Tar boccia un ricorso degli Oss

SASSARI. Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso di 14 operatori socio sanitari (Oss) che avevano chiesto l’annullamento di una delibera dirigenziale del 2014 con la quale l’Asl aveva...

19 luglio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il Tar della Sardegna ha respinto il ricorso di 14 operatori socio sanitari (Oss) che avevano chiesto l’annullamento di una delibera dirigenziale del 2014 con la quale l’Asl aveva pubblicato un avviso preconcorsuale per 35 posti di operatore sociosanitario. Un avviso che faceva seguito a una delibera del direttore generale del 2013 con la quale era stata disposta una variazione della pianta organica dell’Asl numero 1 di Sassari e che istituiva 120 nuovi posti di operatore socio sanitario.

Un ricorso, sostentuto dalla segretaria territoriale della Fsi, nel quale i 14 Oss sostenevano che l’Asl sassarese avrebbe dovuto attingere a una precedente graduatoria concorsuale ma che era anteriore all’istituzione dei nuovi 120 posti per operatore socio sanitario. «Il Tar – spiega la direzione generale dell’azienda sanitaria – ha infatti richiamato il principio generale che mira ad evitare che le pubbliche amministrazioni possano esser indotte a modificare la pianta organica al fine di assumere candidati inseriti in graduatoria e i cui nomi sono già conosciuti. Il principio esclude dunque la possibilità di scorrimento della graduatoria concorsuale per la copertura di posti istituiti o trasformati successivamente all’indizione del concorso dal quale la graduatoria è derivata».

Il Tar, infine, evidenziando che la Asl ha proceduto all’assunzione di alcuni degli Oss che avevano presentato ricorso e che poi sono usciti dal contenzioso per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione, ha rilevato come «l’azienda stia correttamente procedendo allo scorrimento della graduatoria concorsuale in questione per coprire posti che non siano di nuova istituzione e che si sono resi vacanti per pensionamenti e altro motivo, con conseguente conferma della legittimità dell’operato dell’amministrazione».

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative