La Nuova Sardegna

Sassari

Cavalli “vietati” in centro: è polemica

Cavalli “vietati” in centro: è polemica

A Ittiri l’Associazione ippica contesta il provvedimento preso dal sindaco per motivi di sicurezza

03 agosto 2016
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ITTIRI. L’Associazione Ippica Ittirese va all’attacco, a muso duro, contro l’ordinanza n. 58 del 26 luglio 2016, a firma del sindaco Antonio Sau, che istituisce il «divieto di transito e circolazione dei cavalli e in genere degli animali da soma e da sella, sia montati che condotti per briglia, nel centro abitato del Comune di Ittiri». Nonostante le motivazioni della delibera facciano espresso riferimento a «segnalazioni da parte di cittadini che manifestano grande contrarietà alla presenza nelle vie del centro abitato a cavalli e cavalieri che spesso costituiscono causa di inconvenienti igienici e di pericolo per la circolazione pedonale e veicolare» e a una delibera di Giunta relativa all’approvazione del Regolamento per la disciplina della circolazione dei quadrupedi nel centro abitato (fatte salve manifestazioni e processioni religiose) l’Associazione Ippica Ittirese non ci sta e invita l’amministrazione comunale a un’assemblea dei soci per affrontare il problema. «L’associazione - si legge in un comunicato - conta 80 soci e in 18 anni di attività si è battuta per lo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione delle tradizioni equestri e del turismo. Lamentiamo - continua la nota - il mancato confronto prima dell’emanazione del provvedimento restrittivo. I problemi non si risolvono con i divieti assoluti e invitiamo il sindaco a riflettere sull’effettiva realtà e tradizioni del cavallo a Ittiri». A supporto del peso socio-culturale che l’associazione ha in paese e nel territorio, viene ricordato che a Ittiri «esistono 130 cavalli da sella con centinaia di famiglie che amano i cavalli a cui non dispiace vederli passare, in maniera corretta, per le vie di Ittiri, pochi giorni prima delle manifestazioni». Il documento si conclude con una deriva politica: «Ancora una volta si agisce promettendo e non mantenendo». (vi.ma.)

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