La Nuova Sardegna

Sassari

Gal stringe i tempi per i progetti su servizi, agroalimentare e sport

di Barbara Mastino
Gal stringe i tempi per i progetti su servizi, agroalimentare e sport

L’Unione dei Comuni del Logudoro sta già lavorando ai piani che possono fare accedere ai fondi Psr Gli elaborati devono essere presentati entro il 15 settembre. A fine ottobre la graduatoria regionale

07 agosto 2016
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OZIERI. Tempi ristretti per la presentazione delle proposte, ma idee che iniziano a prendere forma, tra le istituzioni e i portatori di interesse di Ozieri e del Logudoro, sui temi da presentare per i finanziamenti dei progetti Gal di azione locale e di sviluppo locale tramite Psr. Lo si è visto venerdì mattina in una riunione convocata nella sala conferenze dell’Unione del Logudoro, che - pur non essendo particolarmente affollata forse per l’infelice scelta dell’orario (10.30 della mattina) - ha fatto emergere alcuni temi importanti. Si è parlato, nell’introduzione del presidente del Gal Gian Mario Senes, delle criticità da superare (difficoltà di accesso al credito, burocrazia, scarsità di informazione e comunicazione) ma anche dei tanti elementi positivi e delle potenzialità del territorio.

La necessità emersa è quella di presentare proposte su temi ben identificati, ovvero di concentrare gli sforzi in una precisa direzione, ma anche di pianificare strategie di presentazione e promozione di alta qualità. In particolare per quanto riguarda i progetti con diretti fondi Gal, per i quali si ipotizza la possibilità di ottenere finanziamenti sino a 7 milioni di euro. «Dobbiamo concentrare le risorse su un unico obiettivo che, a mio parere, deve essere quello del cosiddetto Turismo Sostenibile – dice l’assessore alla Programmazione e Bilancio del Comune di Ozieri Agostino Pinna – poiché si tratta di un settore nel quale il Gal è già intervenuto in passato con buoni risultati ma che ha bisogno di ulteriori interventi volti a chiudere la filiera. Una filiera – dice ancora Pinna – che ha al suo interno tante potenzialità e che potrebbe consentire di centrare obiettivi trasversali: servizi, commercio, enogastronomia, sport».

Questo per quanto riguarda i progetti Gal di azione locale, mentre per quanto concerne quelli di azione locale con fondi Psr l’Unione dei Comuni del Logudoro - entrata di recente nel Gal e rafforzata dal recente ingresso del Comune di Ardara - sta già lavorando per la redazione di piani per l’ottenimento di risorse per altri settori come l’artigianato, l’agroalimentare, i servizi alla comunità (anche culturali e sociali).

I fondi a disposizione per il Logudoro, stando alle stime, dovrebbero aggirarsi sui dieci milioni di euro. La programmazione deve essere ben fatta, e non si devono creare “doppioni”, in base al principio della non sovrapposizione, e nelle prossime settimane, dopo la pausa di Ferragosto, si dovranno tirare gli ultimi fili. Dal 25 agosto in poi ci saranno altri incontri cruciali, per la presentazione dei temi, le valutazioni e la scelta finale delle migliori proposte da presentare. La Regione ha posto come scadenza per la presentazione il 15 settembre, e a fine ottobre stilerà la graduatoria definitiva.

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