La Nuova Sardegna

Sassari

Mores punta su lavoro, giovani e cultura

Nella prima riunione di consiglio comunale si è parlato anche di guardia medica e vertenza trasporti

07 agosto 2016
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MORES. Temi importanti in discussione nella recente seduta del consiglio comunale di Mores, la prima dopo quella ordinaria di insediamento. L’assemblea ha assistito alla presentazione, da parte del sindaco Peppino Ibba, delle linee programmatiche e di governo per il quinquennio 2016-2021: «Documento corposo e qualificante - lo ha definito il primo cittadino - che ha ripreso e approfondito nello specifico tutta una serie di tematiche e proposte politiche già presenti nel programma elettorale». Tra i principali punti di interesse si annoverano gli impegni della nuova amministrazione su politiche sociali e del lavoro, giovani, scuola, cultura e sport, politiche per gli anziani, sviluppo urbanistico, ambiente, territorio, verde pubblico, sviluppo economico, lavoro autonomo, artigianato, microimpresa e agricoltura, politiche finanziarie, personale, organizzazione degli uffici comunali. Un capitolo a parte è stato dedicato all’Unione dei Comuni del Logudoro e ai servizi in forma associata che essa garantisce. Passando al concreto, l’assemblea ha approvato alcune variazioni e un assestamento al bilancio che hanno causato la destinazione di una importante somma (circa 64 mila euro) per l’avvio di un cantiere di lavoro e ha accolto lo stanziamento di ben 1 milione e 200 mila euro nell’ambito del programma regionale Iscol@. La minoranza ha dato il suo contributo nella discussione e nell’approvazione di due importanti punti di grande interesse per la comunità, in particolare l’ordine del giorno in favore della vertenza dei medici che riguarda il paventato ridimensionamento o, peggio, la soppressione del servizio di guardia medica. L’altro punto che ha ottenuto il favore anche della minoranza è stato l’ordine del giorno sulla vertenza trasporti nel Nord Sardegna, modellato su quello del Comune di Alghero. (b.m.)

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