La Nuova Sardegna

Sassari

Dalla casa circondariale di Nuchis alla laurea in giurisprudenza

Dalla casa circondariale di Nuchis alla laurea in giurisprudenza

Due detenuti hanno conseguito l’importante riconoscimento coronando anni di studio in carcere A renderlo possibile l’impegno dell’università di Sassari e dell’amministrazione penitenziaria

10 agosto 2016
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SASSARI. Una tesi sulla legittima difesa. Un’altra sull’ergastolo ostativo. Due percorsi di studio brillanti, conclusi con la laurea magistrale in giurisprudenza. Tutto alla casa di reclusione di Nuchis.

Nell’ultimo caso il percorso formativo del detenuto, che ha discusso una tesi intitolata “La legittima difesa” alla presenza del direttore del dipartimento di Giurisprudenza dell’università di Sassari Gianpaolo Demuro, del delegato rettorale per i rapporti con l’amministrazione penitenziaria, Emmanuele Farris, e di altri docenti del dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo sassarese, si è svolto completamente all’interno della struttura carceraria con notevoli limitazioni alle possibilità di incontro con i docenti, fruizione dei materiali didattici e dei numerosi servizi online messi a disposizione dall’università di Sassari. Qualche giorno prima anche un altro detenuto di Nuchis ha conseguito la Laurea magistrale in Giurisprudenza recandosi in permesso a Sassari, dove nell’aula magna dell’ateneo, insieme ad altri studenti, ha discusso una tesi dal titolo “Ergastolo ostativo: aspetti problematici”, ottenendo 110/110 e lode.

Questi brillanti risultati, particolarmente significativi anche nell’ottica della finalità rieducativa della pena sancita dalla Costituzione, sono stati raggiunti nel quadro dell’intesa tra università e amministrazione penitenziaria.

L’università, insieme al Dapper la Sardegna e all’Ersu, ormai da diversi anni si impegna per favorire gli studi universitari di studenti detenuti nelle case di reclusione di Alghero, Nuoro, Sassari e Tempio. Da marzo 2014 è attivo un protocollo d’intesa per la costituzione e il buon funzionamento del polo universitario penitenziario del nord Sardegna. Per l’anno accademico 2015-2016 risultano immatricolati 40 studenti detenuti, iscritti a 15 diversi corsi di Laurea afferenti a 6 dipartimenti universitari.

Dall’anno accademico 2014-2015 ogni corso di Laurea (o Dipartimento) ha nominato un Referente che affianca il delegato rettorale e facilita il contatto tra i responsabili delle aree educative dei 4 istituti di reclusione coinvolti (Alghero, Nuoro, Sassari-Bancali e Tempio-Nuchis) e i docenti.

L’università di Sassari nel solo anno accademico 2014-2015 ha destinato 22 unità di personale (di cui metà docenti e metà amministrativi) impegnate continuativamente per il funzionamento del polo universitario penitenziario, che ha coinvolto per attività didattiche, di tutoraggio, orientamento e supporto decine di docenti dei vari dipartimenti, oltre ad una quarantina di volontari tra i quali diversi docenti universitari in pensione.

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