Ploaghe, accolto un ricorso del Comune
PLOAGHE. Buone notizie per Ploaghe arrivano dal Tar che, accogliendo il ricorso del Comune presentato nel 2013, rimedia al torto subito da parte dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici che...
PLOAGHE. Buone notizie per Ploaghe arrivano dal Tar che, accogliendo il ricorso del Comune presentato nel 2013, rimedia al torto subito da parte dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici che aveva escluso un importante progetto presentato su un bando regionale per il finanziamento di opere pubbliche. Il Comune aveva partecipato per opere immediatamente cantierabili proponendo due progetti finalizzati alla valorizzazione del centro culturale dell’abitato che si snoda da piazza San Pietro alla piazza Convento. Il primo progetto, pari a circa 1 milione di euro, prevede il completamento dell’antico percorso dei candelieri, il secondo (circa 500 mila euro) il completamento del complesso secentesco di Sant’Antonio da Padova. «L’assessorato regionale, con motivazioni pretestuose – spiega Gian Filippo Sechi, all’epoca assessore con la giunta Baule – aveva giudicato i progetti non coerenti con le misure messe al bando ma ora il Tar riconosce il diritto del Comune di Ploaghe di avere i due finanziamenti. I progetti traggono origine dal modello di programmazione che si affermò a metà degli anni 2000 - prosegue Sechi - che vide il Comune di Ploaghe insieme ai comuni di Osilo, capofila, Siligo, Banari, Florinas, Muros e Cargeghe proporre un progetto che privilegiava la valorizzazione dei beni culturali. Progetto che venne premiato fra i migliori e che vide afferire nel nostro territorio circa 8 milioni di euro. Ploaghe ebbe una fetta importante del finanziamento che risultò fondamentale per la valorizzazione del polo culturale, nel centro storico del paese».
Mauro Tedde